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Il retail sta vivendo una trasformazione senza precedenti. Non è solo l'innovazione tecnologica o l'ascesa dell'e-commerce a guidare questo cambiamento, quanto anche una rivoluzione nelle aspettative dei consumatori.
Secondo lo studio “A new era of transparency” condotto da GS1 UK in collaborazione con FT Longitude su oltre 500 dirigenti del largo consumo nel Regno Unito, siamo all'alba di una nuova era della trasparenza, dove l'accesso alle informazioni sui prodotti diventerà l'elemento più richiesto nell'esperienza d'acquisto, sia online che nei negozi fisici.
“Dalla nostra ricerca è emerso che il consumatore moderno ha sete di conoscenza, ma al momento questa esigenza non viene soddisfatta.
Il 96% degli intervistati concorda sul fatto che si prospettano grandi cambiamenti e che dati affidabili che informano e proteggono i consumatori saranno al centro di questa trasformazione”.
Anne Godfrey, ceo di GS1 UK
L'imperativo dell'informazione
I manager intervistati hanno le idee chiare su ciò che i clienti vorranno dall'esperienza in negozio (offline o online) tra cinque anni: facile accesso a informazioni dettagliate sui prodotti.
Lo studio GS1 UK rivela che la principale richiesta sarà l'accesso immediato a informazioni cruciali, come:
- L’impronta di carbonio dei prodotti (32% degli intervistati).
- Le istruzioni d'uso.
- La provenienza di ingredienti e materiali.
- Le modalità di riciclo.
La tecnologia abilita la trasparenza
La risposta del settore a questa domanda di trasparenza sarà anche tecnologica.
Le priorità tecnologiche delle aziende intervistate per i prossimi anni afferiscono alla fidelizzazione dei clienti e al miglioramento della customer experience attraverso una più efficace raccolta, gestione e analisi dei dati.
Oltre il 70% degli intervistati vede nella propria strategia di crescita una varietà di tecnologie, come:
- Internet of Things.
- Blockchain.
- Analytics predittivi.
- Automazione.
- Intelligenza artificiale
- Realtà virtuale e aumentata.
- QR code.
Lo studio evidenzia come la tecnologia sarà cruciale per:
- Permettere alle aziende di rispettare i propri impegni di sostenibilità.
- Costruire una relazione di fiducia più profonda con i consumatori.
- Tracciare in modo più accurato i prodotti lungo tutta la filiera.
- Offrire esperienze d'acquisto più immersive e personalizzate.
Nelle interviste, il 40% dei dirigenti afferma che le loro aziende non saranno in grado di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità senza una spesa aggiuntiva significativa in tecnologia.
Questo include gli investimenti nei codici QR.
Il 37% è fortemente d'accordo (e il 53% abbastanza) sul fatto che i codici QR saranno essenziali in futuro per rispettare gli impegni delle aziende anche in materia di sostenibilità e clima. Un contributo fondamentale sarà quello di consentire alle aziende di misurare con precisione i progressi compiuti nel raggiungimento dei loro obiettivi.
QR code universale
Oltre due terzi dei manager intervistati (69%) considerano i QR code parte integrante dei loro piani di crescita.
Secondo il 71% degli intervistati, entro il 2026 il codice QR sarà la norma nel mondo retail del Regno Unito e il 41% prevede che possa sostituire completamente il codice a barre come identificatore di prodotto entro il 2030.
Quasi la metà (46%) delle aziende coinvolte nello studio ha iniziato a sfruttare funzionalità QR e la maggior parte degli altri (52%) afferma che inizierà a farlo entro i prossimi due anni.
Una nuova era della fedeltà
La diminuzione della fiducia è indubbiamente un fattore di indebolimento della fedeltà dei clienti: quasi la metà dei manager intervistati (il 48%) afferma che le persone oggi sono molto meno fedeli ai marchi rispetto a un decennio fa.
I tradizionali programmi fedeltà basati su sconti e premi lasceranno spazio a un nuovo tipo di relazione, meno transazionale, e più fondata sulla fiducia e sulla condivisione di informazioni su ciò a cui le persone tengono molto, come la sicurezza, l'etica e il clima. La trasparenza diventerà il nuovo campo da gioco per la fedeltà dei clienti.
I programmi di fidelizzazione non scompariranno, possono essere trasformati per creare nuove forme di coinvolgimento del cliente fiale: e il QR code - usato insieme ad altre tecnologie come l'intelligenza artificiale e l'Internet oh Thinks - offre nuove possibilità di fidelizzazione.
Le aziende che sapranno adattarsi a questa trasformazione e fornire ai propri clienti dati accurati e facilmente accessibili saranno quelle che prospereranno in questa “nuova era della trasparenza”.