gs1 supply chain

03. I processi di sdoganamento diventano più efficienti e accurati grazie a GS1

Il GTIN e Verified by GS1 apportano benefici lungo tutta la supply chain transfrontaliera e sono diventati strumenti preziosi per la dogana cinese

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La sfida

La Cina è il secondo più grande importatore di merci al mondo e affronta sfide enormi per garantire la sicurezza e l'efficienza dei processi di sdoganamento. Le vecchie procedure di importazione, che richiedevano alle aziende di inserire manualmente le informazioni sui prodotti, comportavano discrepanze, inesattezze e perdite di tempo.

La dogana cinese, in passato, definiva infatti in autonomia i codici dei prodotti importati, insieme ai nomi degli articoli e ad altre specifiche fornite dagli importatori. Questo insieme di informazioni non strutturate rendeva difficile identificare con precisione i prodotti, che spesso venivano classificati in modi diversi da soggetti differenti. Il sistema generava un effetto domino che produceva dichiarazioni inesatte, applicazioni delle tariffe incoerenti, più ispezioni e, nel complesso, processi di sdoganamento inefficienti.

La dogana cinese, consapevole del fatto che la precisa identificazione delle merci importate era essenziale per il corretto svolgimento delle procedure doganali, ha riconosciuto l’importanza di  un sistema di identificazione globale, neutrale e standardizzato per aumentare l'accuratezza, l'efficienza e la trasparenza delle attività di sdoganamento.

La soluzione

Per questo motivo, l'Amministrazione Generale delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese (GACC) ha deciso di adottare gli standard GS1. Fra il 2019 e il 2021, infatti, l’ente si è rivolto a GS1 China per integrare nei propri processi: prima l’identificativo Global Trade Item Number® (GTIN) e successivamente Verified by GS1. Gli obiettivi erano accelerare le pratiche transfrontaliere, ridurre gli errori al minimo, migliorare la conformità, individuare eventuali prodotti contraffatti e rendere più efficienti i processi di sdoganamento.

Oggi molte aziende che importano merci in Cina possono inserire in autonomia le informazioni sui prodotti nel sistema, semplicemente riportando il GTIN degli articoli.

I vantaggi

I miglioramenti sono stati subito evidenti:

  • Identificazione più accurata dei prodotti.
  • Applicazione coerente delle normative.
  • Procedure di sdoganamento più efficienti.
  • Supervisione governativa generale dell'importazione di merci più intelligente ed efficace.

Il sistema è comodo, semplice e, soprattutto, molto veloce.

Mentre prima occorrevano diversi minuti per compilare manualmente i moduli di dichiarazione doganale, ora bastano pochi secondi. La funzione di compilazione automatica intelligente che utilizza i GTIN ha semplificato e accelerato il processo di archiviazione, migliorandone di conseguenza l'accuratezza.

Secondo un responsabile della logistica di Zhuhai Duty Free Group, in passato, l'inserimento dei dati e la verifica approfondita dei prodotti richiedevano almeno dieci minuti, mentre ora, grazie all'introduzione dei GTIN, l'archiviazione di un singolo prodotto viene mediamente effettuata in dieci secondi. Un enorme passo avanti in termini di efficienza.

Dichiarazioni doganali standardizzate prive di errori

I vantaggi sono integrati direttamente nello strumento: una volta ricevuto il GTIN di un prodotto da parte di un’azienda, il sistema doganale cinese rileva e inserisce automaticamente le informazioni di quel prodotto. Gli importatori non devono più immettere manualmente le informazioni, e questo rende la dichiarazione più precisa.

Secondo un responsabile di una delle agenzie doganali cinesi, l'aggiunta di un GTIN convalidato alla dichiarazione rappresenta una vera e propria trasformazione, che introduce la tecnologia dei big data nei processi di raccolta e gestione delle tariffe doganali. Questa innovazione standardizza gli attributi dei prodotti richiesti nel processo di dichiarazione doganale e, di conseguenza, aiuta a evitare le incongruenze e le distorsioni che spesso si verificano quando gli importatori inseriscono manualmente le informazioni dei prodotti lungo la supply chain.

Il contributo di GS1

GS1 China aiuta la dogana cinese a utilizzare Verified by GS1 per verificare la validità dei GTIN e a confrontare le informazioni sui prodotti con quelle inserite dagli importatori. La dogana cinese, dal canto suo, sa che la verifica dei GTIN tramite Verified by GS1 aiuta a garantire che i dati sui prodotti provenienti da aziende non cinesi siano autentici e affidabili. Negli ultimi due anni, sono stati verificati in questo modo i GTIN di oltre 780 mila prodotti importati in Cina da 99 paesi.

Il GTIN è considerato un metodo di identificazione con un reale valore strategico, nonché uno strumento che consente di migliorare la conformità e contrastare la contraffazione. In sintesi, al momento, la disponibilità di GTIN convalidati è ritenuta dalla dogana cinese un fattore cruciale per lo sdoganamento digitale.

I dati presenti su Verified by GS1, inoltre, consentono di interpretare le informazioni sui prodotti in modo univoco e costituiscono per il sistema doganale un punto di riferimento affidabile nei casi in cui più importatori dichiarano informazioni diverse per uno stesso articolo. Grazie a Verified by GS1, la dogana cinese può applicare coerentemente le proprie tariffe e rispettare la conformità normativa. I prodotti le cui informazioni corrispondono ai dati di Verified by GS1 vengono sdoganati in modo più rapido, a differenza di quelli che presentano incongruenze che potrebbero essere sottoposti a ispezione. Col tempo, poi, il database della dogana cinese conterrà sempre più prodotti con uno storico di ammissibilità, che aiuterà a risparmiare tempo e risorse da dedicare alle merci ad alto rischio.

In conclusione, i GTIN e Verified by GS1 consentono alla dogana cinese di valutare e controllare il rischio in modo più semplice.

Guardare avanti

Per semplificare ancora di più le dichiarazioni di importazione e migliorarne ulteriormente l'accuratezza, dal 2022 la dogana cinese ha reso il GTIN un elemento di segnalazione obbligatorio per diverse categorie di prodotti, tra cui alimenti per la prima infanzia, cibi a base di grano, biscotti, birra, cosmetici, vini e liquori.

La collaborazione tra la dogana cinese e GS1 China è stata inoltre estesa anche al settore dell'e-commerce transfrontaliero: alla fine del 2021, la dogana cinese ha lanciato un progetto pilota per testare l'uso dei GTIN nella procedura relativa alle merci importate tramite e-commerce. La dogana, in questo modo, si aspetta di migliorare ulteriormente i processi commerciali.

Un responsabile dell’agenzia doganale cinese rileva come l’introduzione del GTIN consenta di classificare i prodotti anche a livello di singolo articolo. L'identificazione più precisa semplifica e standardizza il processo e consente alle agenzie di frontiera di tutta la Cina di valutare in modo coerente la conformità dei prodotti con lo stesso GTIN. In futuro, per poter stabilire il punto di riferimento su cui dovrà essere basata l'attività di vigilanza doganale digitalizzata, l’agenzia doganale cinese prevede di ricevere le informazioni direttamente dai produttori originali.

A cura di Francesco Fracassi