La rivoluzione del barcode
l'opinione di
È protagonista della copertina di Un anno di Tendenze 2024; nel 2023 in tutto il mondo (per la precisione in 116 paesi), abbiamo celebrato i 50 anni dalla nascita del codice a barre. Una rivoluzione che ha contribuito a rendere globale l’economia e ha migliorato l’efficienza degli scambi commerciali. Una presenza da tempo entrata nel quotidiano di milioni di persone che ha cambiato per sempre il nostro modo di fare acquisti.
Dopo 50 anni, il sistema del largo consumo e del retail è ora alle soglie di un’altra importante trasformazione: si apre l’era del GS1 Digital Link, apparentemente un classico QR code che consente di accedere a una mole di informazioni praticamente infinite grazie al digitale e allo smartphone. Siamo entrati nell’era del “coltellino svizzero” dei codici (questo è bidimensionale) che, grazie alle sue caratteristiche, ci mette in relazione con innumerevoli informazioni, dalla tracciabilità, al richiamo dei prodotti, alle informazioni per i consumatori, alle operazioni in store e in magazzino, ai motori di ricerca e allo shopping online, ma anche alle informazioni per medici e pazienti nella sanità, ai manuali di istruzioni in tutte le lingue, ai coupon e alle promozioni. Una rivoluzione non solo per i beni di largo consumo perché, in sostanza, riguarda tutti i settori.
Ancora una volta parliamo di svolte tecnologiche che ci proiettano verso nuovi orizzonti. Programmazione, automazione, anticipazione sono le tre parole chiave che ruotano intorno alle mille e mille informazioni che sono a disposizione di persone e imprese.
Insomma, anche questa edizione promette di andare oltre al barcode con nuovi racconti del percorso di evoluzione che stiamo vivendo. Eppur si muove…