gs1

8.139

le imprese del largo consumo attive nell’EDI a standard GS1

Delle 16 mila aziende che hanno effettuato nel 2018 lo scambio elettronico dei dati via EDI e collaborano lungo la supply chain, più del 50% sono quelle che adottano gli standard GS1. La leggera contrazione registrata (-1%) non inficia il dato d’insieme: nell’ultimo triennio, infatti, le aziende attive sono passate da 7.715 a 8.139.

L’ultima edizione del “Monitoraggio dell’uso dell’EDI nel largo consumo” realizzato da GS1 Italy in collaborazione con la School of management del Politecnico di Milano rileva in particolare che sono state 3.902 le imprese tra produttori, distributori e terze parti logistiche afferenti all’ecosistema Euritmo, lo standard tutto italiano, mantenuto da GS1 Italy e allineato allo standard internazionale GS1 EANCOM.

Da questa edizione del “Monitoraggio EDI” emergono alcuni dati sostanziali a conferma che la dematerializzazione delle informazioni sta prendendo sempre più piede presso le aziende del largo consumo che l’adottano unitamente agli standard GS1. Infatti i messaggi scambiati sono passati da 48,4 a 56,6 milioni di unità con un incremento di un ulteriore 17%. Del 12% sono cresciuti quelli scambiati all’interno del circuito Euritmo. In aumento anche quelli diretti a o provenienti da Unb esterni (punti di ricezione/invio codificati).

Figura 1 - Edi nel largo consumo. Il trend dei messaggi scambiati negli ultimi due anni

Figura1_NumeroMonitoraggio19.png

Fonte: School of Management Politecnico di Milano per GS1 Italy, “Monitoraggio dell’uso dell’EDI nel largo consumo”, 2019

Un altro dato importante è il ruolo crescente delle terze parti logistiche nello scambio dei documenti di trasporto. Questo significa che da un lato gli operatori logistici stanno assumendo un ruolo proattivo in questo ambito di attività e dall’altro che con la diffusione dei documenti di trasporto in formato elettronico si sta procedendo verso la chiusura del ciclo dell’ordine, uscendo dal classico binomio ordine-fattura. Ne discende anche che chi ha cominciato a utilizzare gli strumenti del circuito Euritmo in modo non episodico lo fa con intensità crescente. Infatti le aziende che hanno relazioni definite complete (che scambiano cioè più di tre documenti) sono 198 e sono aumentate del 4%.