economia

+0,8%

L’indice tendenziale dei prezzi al consumo marzo 2018 vs marzo 2017.

In marzo l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e un aumento dello 0,8% nei confronti di marzo 2017 (Figura 1).

La riduzione del rallentamento della flessione degli alimentari non lavorati (-0,4% da -3,2%) guida la ripresa dell’inflazione; a questa si aggiunge l’accelerazione della crescita dei prezzi dei tabacchi (+2,2% da +0,3%) e dei servizi relativi ai trasporti (+2,5% da +1,9%).

L'inflazione acquisita per il 2018 risulta pari a +0,7%.

 

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +0,8% nei confronti di marzo 2017 e pari a +0,1% rispetto al mese precedente.

I maggiori contributi all'inflazione di marzo si devono ai prezzi relativi a abitazione, acqua, elettricità e combustibili (0,270 punti percentuali), ai trasporti (0,242 punti percentuali) e ai prezzi di servizi ricettivi e di ristorazione (0,169 punti percentuali) e si mantiene negativo il contributo dei prezzi relativi all'istruzione ( -0,195 punti percentuali) e alle comunicazioni (-0,047 punti percentuali) a cui si aggiunge quello relativo ai servizi sanitari e per la salute (-0,022).

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del largo consumo (beni alimentari, cura casa e cura persona) ha un andamento tendenziale pari a +0,4% mentre a livello congiunturale segna un +0,1%.