tecnologia

Fatturazione elettronica e dematerializzazione

Il convegno promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano che si svolgerà il 19 maggio sarà un’occasione per assistere alla presentazione dei risultati della ricerca dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione realizzata con il supporto di Indicod-Ecr.
La ricerca ha approfondito diversi temi:

  • lo stato di diffusione delle soluzioni di fatturazione elettronica, conservazione sostitutiva delle fatture e integrazione del ciclo dell’ordine in Italia;
  • un confronto fra la situazione italiana e quella europea; i principali progetti di “sistema” che favoriscono la diffusione di queste soluzioni a livello di filiera, distretto industriale, categorie professionali;
  • l’identificazione delle best practice a livello nazionale;
  • la misura dei benefici per le diverse categorie di attori coinvolti (aziende, pubbliche amministrazioni, istituti finanziari, commercialisti, intermediari, ecc.);
  • l’evoluzione del quadro normativo italiano ed europeo.

La presentazione dei risultati sarà affiancata dagli interventi di alcuni autorevoli ospiti in grado di portare testimonianze di interessanti casi aziendali.

L’obiettivo di questa formula è quello di contribuire a dare un quadro completo ed esaustivo sui progetti di conservazione sostitutiva, fatturazione elettronica e integrazione del ciclo dell’ordine nel nostro Paese. L’intento ultimo del Convegno, strutturato come un “reportage” sulla fatturazione elettronica e le sue molteplici accezioni, è quello di fornire concrete linee guida a supporto dei manager che intendano introdurre queste soluzioni nelle organizzazioni in cui operano

La partecipazione all’evento è gratuita, collegandosi al sito.
Il programma prevede nel pomeriggio la sessione di approfondimento “Laboratorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione: faccia a faccia con i Ricercatori e gli Esperti dell’Osservatorio”. La sessione pomeridiana è a pagamento.

Tutte le informazioni sul programma dell’evento sono disponibili sul sito web dell’Osservatorio.