23 marzo 2007

Curiosando nei carrelli della spesa si evidenzia una tendenza che è messa in luce anche da diverse analisi di mercato, commissionate direttamente dalla grande distribuzione per meglio soddisfare le esigenze della propria clientela o realizzate da istituti di ricerca. È una tendenza commerciale strettamente correlata alla figura del moderno consumatore della Gdo: informato, mediamente con un buon livello culturale, attento alla scelta di quanto mette nel carrello, ricerca con sempre maggiore frequenza prodotti di qualità, poco massificati, che soddisfino un'esigenza di ricercatezza e di innovazione.

Anche l'ultimo rapporto Censis ha sottolineato questa nuova attitudine, che lascia, soprattutto nel settore food, ampi ambiti di sviluppo alle tantissime nicchie di eccellenza che il made in Italy ha e che si declina in prodotti preparati con ricette ricercate, in nuovi raffinati packaging, in ingredienti di qualità.

Una tendenza estremamente interessante per produttori e Gdo, che consente un legame fortissimo con il territorio e i piccoli produttori locali, determinante per l'immagine dell'insegna e della marca. Sempre alla ricerca di nuove emozioni, di innovazione, di "piccole gratificazioni" che rendano la vita di tutti i giorni più piacevole, il moderno consumatore preferisce, sempre più spesso, prodotti di qualità, ma ricerca, anche, una gratificazione emotiva che può essere il contributo nato dalla certezza che quanto sceglie è prodotto nel rispetto dell'ambiente e in forma etica. Una tendenza che si declina anche nella ricerca di prodotti che evochino le tradizioni locali o che siano capaci di proiettare il consumatore in culture lontane (per un carrello all'insegna della multiculturalità, anche dei sapori).

Questa innovativa tendenza, che mette la gratificazione "personale" del consumatore - sempre più attento al proprio benessere (dalla salute alla comodità) - al centro dei meccanismi di scelta, non si limita al mondo del food, ma si espande in quasi tutti i segmenti merceologici, offrendo infinite possibilità di sviluppo innovativo dei prodotti. In particolare Xtc Panorama Mondial dell'Innovation 2006, definisce cinque assi di sviluppo (combinabili in inediti accostamenti):

• piacere (mette al centro dell'attenzione i bisogni collegati alla fascia emozionale);
• salute (attento al proprio benessere, il consumatore è sempre più interessato a prodotti naturali e medicali; da non dimenticare, inoltre, particolari categorie di consumatori come i vegetariani e i celiaci);
• benessere (forma fisica e mentale fra gli obiettivi personali via, allora, ai prodotti dietetici, agli energizzanti, alla cosmesi personale);
• eticità (cresce l'attenzione all'ambiente e verso il prossimo, cresce la voglia di fare, anche all'atto di scegliere un prodotto, qualcosa per il futuro del nostro pianeta, una tendenza che fa guardare con sempre maggiore attenzione alle etichette, alla ricerca di prodotti sostenibili);
• praticità (facilità d'uso, comodità, razionalità, caratteristiche indispensabili per i prodotti scelti da un consumatore che non vuole più sprecare tempo inutilmente e predilige tutto quanto è progettato per semplificargli la vita).

(Agra)