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Fuori casa: consumi in crescita del 2,6% nel 2005

Secondo i dati Istat, il mercato dei consumi alimentari extradomestici è salito nel 2005 a 58,119 miliardi di euro, in crescita del 2,6% rispetto al 2004 quando furono spesi 56,686 miliardi. Crescono del 2,5% i consumi in ristoranti e pizzerie (31,270 miliardi), del 2,5% nei bar (20,065 miliardi) e del 3% nelle mense (6,334 miliardi). La previsione è che il trend di crescita porti questi consumi a quota 65,281 miliardi nel 2008, ovvero il 12,2% in più rispetto al 2005.

Crescono in maniera più contenuta i consumi alimentari domestici. Erano pari a 113,032 miliardi nel 2004, sono ammontati a 114,165 miliardi nel 2005 (100,888 miliardi per gli alimenti, 13,277 miliardi per le bevande) segnando un incremento leggermente inferiore all'1%. In prospettiva e globalmente nel 2008 gli italiani spenderanno 183,4 miliardi, il 6,4% in più di quello che spendono attualmente per alimentarsi. La quota del fuori casa raggiungerà il 36% del totale rispetto all'attuale 34%. L'aumento della spesa complessiva fuori casa registrato nel 2005 è stato causato da un incremento del prezzo delle consumazioni stimato in un +4,5% (+14,47 euro per pranzo/cena e +1,80 euro per caffè, colazione o snack). Gli atti di consumo fuori casa sono pressoché stabili e di poco superiori agli 8 miliardi (bar, stazioni di servizio, ecc.) così come pressoché stabile è il numero delle cene/pranzi o equivalenti (3 miliardi). Per quanto riguarda le occasioni di consumo, si stima che siano 4,3 milioni i fruitori di colazioni, 11,4 milioni di pranzi, quasi 2 milioni di cene e 6,1 milioni di merende. (A&T)

Per saperne di più: www.istat.it