Cara lettrice, caro lettore,
lo scorso anno abbiamo celebrato i 50 anni dalla prima scansione di un codice a barre GS1, avvenuta nel 1974. All’epoca, forse, non avremmo potuto immaginare quanto quel gesto avrebbe trasformato il mondo. Oggi sappiamo che ha segnato l’inizio di una rivoluzione profonda nel modo di lavorare, produrre, scambiare e consumare.
E siamo pronti a vivere una nuova, e altrettanto significativa, trasformazione.
La nostra epoca è attraversata da cambiamenti profondi e accelerati: l’economia, la tecnologia e la società evolvono rapidamente, e le imprese si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse. I consumatori chiedono maggiore trasparenza e informazioni sui prodotti sempre più precise e puntuali. Le normative si fanno più esigenti. I dati si moltiplicano e si frammentano. L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il commercio, spingendoci a ridefinire il concetto stesso di innovazione.
In questo scenario così articolato, GS1 Italy non si è fermata al codice a barre. Abbiamo investito su basi solide e rafforzato un ecosistema di strumenti e soluzioni capaci di parlare il linguaggio dell’innovazione, della collaborazione e della sostenibilità.
Negli anni, infatti, noi di GS1 Italy ci siamo concentrati sempre di più su servizi e consulenze: abbiamo dato vita a GS1 Italy Servizi - nata proprio per offrire alle imprese il giusto supporto nel processo di trasformazione digitale, transizione ecologica ed efficientamento - e abbiamo continuato a lavorare nell’ambito di ECR Italia, costantemente impegnata a tenere aperti vivaci tavoli di confronto e discussione per l’innovazione dei processi di filiera.
Nessuno, però, può affrontare la complessità da solo: per questo crediamo che, per raggiungere nuovi livelli di efficienza e rafforzare l’intera community italiana, sia fondamentale una visione condivisa.
Serve una governance comune, capace di riunire attorno a uno stesso tavolo le principali imprese del sistema, in un autentico esercizio di intelligenza collettiva: un approccio in grado di leggere il contesto, trasformare i dati in consapevolezza e la consapevolezza in azione.
È con questo spirito che abbiamo scelto “The art of transforming tomorrow” per il nostro contributo alla General Assembly 2024 di GS1 a Roma. Trasformare e dare forma al futuro è, a tutti gli effetti, un’arte. Un’arte che conosciamo bene e che oggi ci guida verso quello che definiamo un nuovo Rinascimento.
Alle soglie di un nuovo Rinascimento digitale
Del percorso virtuoso verso un futuro sostenibile a beneficio di consumatori, pazienti e aziende si è parlato nella General Assembly GS1, che ha riunito a Roma, per la prima volta in Italia, oltre 100 top manager da 116 paesi. Un’occasione per analizzare il ruolo dell'innovazione basata su dati di qualità e standard e il ruolo strategico che GS1 continuerà a ricoprire
Il Rinascimento italiano fu un’epoca di straordinaria creatività, innovazione e cambiamento. Oggi, allo stesso modo, stiamo vivendo un punto di svolta in cui i dati – se affidabili, strutturati e interoperabili – possono diventare il nuovo patrimonio comune su cui costruire un’economia più digitale, sostenibile e resiliente
Per affrontare questa transizione, abbiamo individuato tre priorità strategiche:
- Digitalizzazione: l’obiettivo è potenziare i sistemi per creare un linguaggio comune e condiviso, basato su dati interoperabili, abbracciando al tempo stesso il potere trasformativo dell’intelligenza artificiale.
- Efficienza logistica: è necessario ridurre sprechi, ottimizzare i processi e creare valore condiviso. Vogliamo identificare gli ambiti prioritari di intervento e promuovere soluzioni basate anche su modelli di elaborazione avanzati ed emergenti.
- Sostenibilità: perché non esiste un futuro possibile che non sia anche responsabile verso il pianeta.
Su questi tre pilastri, e su quello fondativo, per noi, della collaborazione, stiamo costruendo l’offerta di GS1 Italy: dagli strumenti digitali per la gestione dei dati di prodotto, ai servizi per migliorare trasparenza e tracciabilità. In questo percorso, abbiamo già avviato una transizione importante, dettata dalle sfide del commercio contemporaneo: è iniziata una nuova rivoluzione, quella del codice 2D.
Il passaggio ai nuovi codici a barre 2D rappresenterà un momento epocale, proprio come lo fu, nel 1974, l’introduzione del codice a barre. Dal 2027, il classico codice lineare sarà progressivamente sostituito dai nuovi QR code standard GS1, capaci di contenere molte più informazioni e di renderle immediatamente accessibili tramite smartphone o lettori intelligenti. A chiederlo sono i principali player globali del largo consumo.
È un’iniziativa complessa, che coinvolgerà tutti gli attori della filiera – dall’Industria alla Distribuzione, fino ai solution provider – e che richiederà alcuni anni per essere pienamente realizzata. Ma i suoi effetti saranno dirompenti sul modo in cui i prodotti verranno distribuiti e commercializzati.
GS1 Italy è già al lavoro per supportare attivamente questa transizione, e non siamo soli. Molte realtà del nostro paese stanno collaborando con noi per portare i QR code standard GS1 su tutti i prodotti a livello globale entro il 2027. Una scelta consapevole, che dimostra quanto il nostro sistema industriale sia pronto ad affrontare il futuro.
L’innovazione, oggi, è al tempo stesso una scelta e una necessità. Sta a noi diventare promotori attivi del cambiamento, accompagnando chi sperimenta, corregge, insiste, nel lavoro quotidiano. GS1 Italy può giocare un ruolo decisivo in questa trasformazione, unendo aziende, consumatori e istituzioni attorno a una fonte comune di fiducia e informazione.
In fondo, dietro ogni codice, ogni dato, ogni tecnologia, ci sono persone che prendono decisioni. Il nostro impegno è supportarle affinché possano farlo nel modo più consapevole, efficace e sostenibile possibile. Perché il futuro non si programma: si accompagna. E noi siamo qui per questo.
Scopri tutti i racconti dell’Annual report 2024 di GS1 Italy sul sito di GS1 Italy.