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La quota di confezioni vendute nell'anno terminante a giugno 2024 in ipermercati e supermercati con indicazioni sulla tipologia di imballaggio e sul corretto conferimento in raccolta differenziata
Nell'anno terminante a giugno 2024, sul mercato italiano i prodotti che riportano informazioni ambientali relative al packaging sono aumentati rispetto all’anno precedente, seguendo un trend positivo spinto dalla normativa entrata in vigore da gennaio 2023. Su quasi 78 mila referenze compaiono le indicazioni sulla tipologia di imballaggio e sul corretto conferimento in raccolta differenziata: il 56,4% di tutti i prodotti grocery a scaffale monitorati nel periodo considerato (+2,5 punti % rispetto all'anno precedente) e l'80,0%% di quelli effettivamente venduti (+1,9 punti % rispetto all'anno precedente).
Figura 1 - prodotti a scaffale e venduti che riportano informazioni ambientali relative al packagingFonte: Conai e GS1 Italy “Osservatorio Etichettatura Ambientale - IdentiPack” dicembre 2024
Fra i settori merceologici analizzati, il leader resta il freddo con il 93,2% di incidenza di unità vendute “parlanti”. A seguire si posizionano il fresco con l’86,3%, l’ortofrutta con l’84,2%, il cura casa con l'82,0% e la drogheria alimentare (81,4%). Allineato alla media del grocery troviamo i le carni (79,5%), mentre restano sotto media le bevande (72,1%), l’ittico (71,4%), il cura persona (70,5%) e il petcare (67,5%).
IdentiPack è il primo osservatorio nazionale sull’etichettatura ambientale degli imballaggi. Creato da Conai e GS1 Italy, ha l’obiettivo di mappare e misurare le informazioni di etichettatura ambientale sugli imballaggi dei prodotti grocery in commercio negli ipermercati e nei supermercati italiani. Lo fa partendo dal codice a barre GS1 GTIN che identifica i prodotti e incrociando le informazioni di etichetta raccolte dal servizio Immagino di GS1 Italy Servizi con i dati di venduto di NielsenIQ. I risultati sono raccontati in report prodotti semestralmente.
