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Il Digital Link apre le porte all’iperprodotto

Il nuovo QR code fa interagire il prodotto con il consumatore con informazioni certificate, contenuti aggiornati ed esperienze uniche. E lo trasforma in un billboard immersivo

DigitalLink.png Il codice a barre, che ha rivoluzionato il mondo del largo consumo automatizzando i processi della supply chain fino alle casse dei supermercati, è alle soglie di una nuova rivoluzione. Quella del Digital Link, il nuovo standard GS1 che collega clienti e partner alle informazioni di prodotto sul web. E trasforma il prodotto in iperprodotto, in un supporto multimediale.

Di questo affascinante nuovo viaggio alla scoperta di quello che può fare il nuovo codice, destinato in un futuro non troppo lontano a sostituire il barcode, hanno parlato Sara Manazza, communication manager e Andrea Ausili, data e innovation manager di GS1 Italy nel corso dell’ultima edizione di IAB Forum, il più importante evento in Italia dedicato alla pubblicità e alla comunicazione digitale.

Il GS1 Digital Link contiene molte più informazioni di un codice a barre tradizionale. Come spiega Sara Manazza, «Le etichette possono diventare “augmented label”, perché il Digital Link può cambiare la nostra idea di che cos’è un prodotto: a tutti gli effetti è una porta che si apre immediatamente su un mondo di informazioni ed esperienze molto più vasto. E può trovare nuovi spazi di applicazione in comunicazione».

Il GS1 Digital Link è un indirizzo web con una struttura standard, che rende possibili collegamenti Internet a tutti i tipi di informazioni di prodotto - business-to-business e business-to-consumer - perché contiene nella sua struttura un codice di identificazione GS1 del prodotto, come il GTIN (quello tipico del codice a barre).

Un link, quindi, che solitamente si presenta come un codice bidimensionale QR e che collega il prodotto con il suo gemello digitale. In questo modo, inquadrando il QR code si ha accesso alle informazioni online relative a quello specifico prodotto, come:

  • Informazioni nutrizionali.
  • Istruzioni di uso e funzionamento.
  • Informazioni relative al riciclo e allo smaltimento del prodotto e del packaging.
  • Tracciabilità della provenienza degli ingredienti degli alimenti.
  • Tracciabilità del viaggio lungo la filiera.
  • Impatto ambientale.
  • Norme e regolamenti che lo riguardano.

«In sostanza, fornendo una risposta univoca, aggiornata, certificata e diretta, il GS1 Digital Link – rimarca Ausili – può svelare quello che ogni prodotto in realtà è: un iperprodotto, capace di interagire con il consumatore con informazioni, contenuti ed esperienze costantemente aggiornate».

A cura di Fabrizio Gomarasca @gomafab