3,8%
l’Out-of-stock a luglio
È in calo di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno scorso il tasso di Out-of-stock nel largo consumo e arretra anche rispetto a giugno (-0,2 punti percentuali). Migliorano anche le vendite perse che passano dal 5,9% del luglio 2020 al 5,3% dello scorso luglio e calano di 0,3 punti anche rispetto a giugno. Sono le maggiori evidenze dell’ultima rilevazione del Barometro Osa, con il quale ogni mese GS1 Italy in ambito ECR con la collaborazione di IRI registra l’andamento delle rotture di stock e delle vendite perse nei canali e nei reparti del largo consumo.
Infatti al risultato complessivo fa riscontro il miglioramento dei singoli canali presi in considerazione: l’Oos negli ipermercati migliora di -0,7 punti percentuali rispetto al luglio dello scorso anno attestandosi al 4,0%, di -0,3 punti al 4,1% nei supermercati grandi e di -0,8 punti nei super piccoli (3,3%). Omogeneo, sempre su luglio 2020, anche il miglioramento delle vendite perse che negli ipermercati si attestano al 4,9% (-1,2 punti percentuali), nei super grandi al 5,6% (-0,4) e nei supermercati inferiori a 1200 metri quadrati al 4,6% (-0,9 punti).
Tasso Oos e vendite perse diminuiscono anche rispetto a giugno, passando rispettivamente dal 4,0% al 3,8% e dal 5,6% al 5,3%, con un trend omogeneo nei canali considerati.
Il calo generalizzato dell’Oos e delle vendite perse si conferma anche nei reparti.
Un po’ diverso il discorso se si confronta il risultato di luglio con quello cumulato nei primi sette mesi dell’anno. In questo caso l’Oos aumenta di 0,3 punti rispetto al 3,5% dei primi sette mesi e le vendite perse di 0,6 punti dal 4,7%.
Gli ipermercati si comportano un po’ meglio degli altri canali: l’Oos cresce di 0,2 punti e le vendite perse di 0,1, contro rispettivamente +0,4 e +0,8 punti dei supermercati grandi e + 0,3 di entrambi gli indici dei supermercati piccoli.
Come sempre, però, occorre distinguere tra condizioni di vendita promozionali e regolari: nei primi sette mesi il valore medio di Out-of-stock del 3,5% cresce al 3,8% in condizioni regolari e scende allo 0,7% in condizioni promozionali, con punte superiori all’11,2% per l’ortofrutta e del 5,2% per il fresco, ma la ratio tra percentuale di Oos promo e regolare è allineato tra i reparti e non si registrano comportamenti distintivi al verificarsi di Out-of-stock.
Tasso Out-of-stock in condizioni di vendite promozionali e in condizioni normali (gen-lug 2021)
Fonte: GS1 Italy-IRI “Barometro OSA” luglio 2021
L’Optimal shelf availability (OSA) è una iniziativa GS1 Italy gestita in ambito ECR Italia che studia in collaborazione con IRI: misura e analizza le cause dell’out-of-stock, per garantire la disponibilità di un prodotto a scaffale nel momento in cui il consumatore desidera comprarlo.