gs1 supply chain

3,5%

l’out-of-stock a gennaio

A gennaio il tasso di out-of-stock risulta in calo di -0,9 punti rispetto all’anno precedente, ma aumenta in confronto a dicembre (3,2). La percentuale di vendite perse si attesta al 4%, in diminuzione rispettivamente di -0,7 punti su gennaio 2019 e di -0,5 punti su dicembre.

Sono i dati di sintesi relativi al mese di gennaio del Barometro Osa, l’iniziativa di GS1 Italy in ambito Ecr in collaborazione con IRI che misura ogni mese le performance delle rotture di stock a scaffale e conseguentemente le vendite perse nelle diverse categorie nel largo consumo e nei tre maggiori canali.

Riguardo ai reparti, fresco e ortofrutta, con il 4,6% e l’1,5%, registrano una percentuale di rotture di stock superiore alla media. Sotto la media invece tutti gli altri reparti, con cura casa e cura cersona in particolare evidenza. Nei quattro reparti citati, inoltre, il calo rispetto al 2019 è il più consistente: -1,2 punti.

Per quanto riguarda le vendite perse, solo l’ortofrutta è significativamente sopra la media con 5,7%, ma rispetto all’anno terminante 2019 e dicembre tutti i reparti registrano percentuali di vendite perse in diminuzione, tranne il pet care rispetto a dicembre.

Passando ai canali, quasi tutti gli indicatori segnalano riduzioni di out-of-stock  e di vendite perse. Più nello specifico, quanto a out-of-stock , gli ipermercati risultano in calo di -1,5 punti sull’anno terminante 2019 (OoS a 4,2%), ma in lieve aumento rispetto a dicembre, quando era a 3,5%. Nei supermercati grandi è del 3,5% (-0,9 punti sul 2019 e +0,2 punti su dicembre) e in quelli piccoli al 3%, come a dicembre, ma in riduzione (-0,4 punti) sul 2019.

Vendite perse in calo su tutti i canali. Negli iper si attestano al 4,5% (-0,3 punti su dicembre e -1,3 punti sul 2019), nei super grandi al 3,7%, in calo di- 0,6 punti sia su dicembre sia sul 2019 e nei piccoli superemercati al 4,1 (-0,3 e -0,2 rispettivamente).

Infine si conferma il diverso andamento dell’out-of-stock  in condizioni normali e in quelle promozionali, quando scende allo 0,7%, con comportamenti omogenei in tutti i reparti tranne che nell’ortofrutta e nel fresco, dove rispettivamente si attesta al 2,3% e allo 0,9%.

Out-of stock nei reparti del largo consumo a gennaio 2020 (totale, in condizioni normali e in promozione)

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L’Optimal shelf availability (OSA) è una iniziativa GS1 Italy gestita in ambito ECR Italia che studia in collaborazione con IRI: misura e analizza le cause dell’out-of-stock, per garantire la disponibilità di un prodotto a scaffale nel momento in cui il consumatore desidera comprarlo.