gs1

La casa delle regole

l'opinione di

Bruno Aceto

In quanto parte del sistema GS1, GS1 italy è un organismo di standardizzazione. Il perno attorno al quale ruotano le sue attività è un insieme di regole per l’identificazione degli oggetti, per lo scambio di informazioni e altro ancora, che le aziende si obbligano a rispettare.

Nell’attività che quotidianamente ci porta al confronto con le imprese, ricorre spesso un malinteso sul quale è utile fare chiarezza. Molte volte ci viene chiesto se l’utilizzo degli standard è volontario o meno.

Ebbene, un’azienda può decidere liberamente se partecipare al sistema di regole GS1. Ma una volta che ha deciso di parteciparvi è obbligata ad applicarle e rispettarle.

È una puntualizzazione chiave che ci consente di comprendere perché gli standard hanno bisogno di una governance molto complessa: poiché sono vincolanti, per di più a livello globale, è necessaria la partecipazione diretta delle imprese nel processo di gestione e di manutenzione delle regole. Queste non sono emanazione di un gruppo di saggi, ma nascono dalle esigenze delle aziende, si formano con il contributo di chi le deve applicare e si modificano on la mutazione delle loro necessità.

L’organismo che definisce gli standard va inteso come “la casa delle regole”, nato con lo scopo di automatizzare i processi e di industrializzarli, facendo compiere alle macchine azioni ripetitive e prevedibili con riflessi sulla riduzione dei costi, ricopre anche un ruolo istituzionale. Ha cioè una responsabilità nei confronti delle terze parti, dei provider vari, certificando, in una posizione di neutralità super partes, che queste regole siano sempre generate in un contesto economico che le utilizza per sviluppare servizi per le imprese associate.

L’adozione degli standard costituisce anche una palestra per la crescita culturale delle imprese. Il maggiore ostacolo alla diffusione del data management è infatti una carenza culturale: applicare le regole sul data management vuole dire comprenderle. È un passaggio decisivo, soprattutto per la trasformazione digitale nella quale siamo coinvolti.

E proprio a questo riguardo mi piace ricordare che GS1 è nata, per abilitare il primo atto della trasformazione digitale negli anni Settanta, con il codice a barre, un vero e proprio hyperlink tra oggetti e sistemi informativi. Una vera e propria operazione digital alle casse che continua a essere lo strumento più valido nel viaggio dei prodotti lungo la supply chain fino al consumatore finale. Grazie al sistema delle regole e alla sua casa.