ConsumAutori
Per la rubrica "Libri, supermercati & dintorni" oggi parliamo del libro “ConsumAutori: i nuovi nuclei generazionali” di Franceso Morace.
I nuclei delle generazioni sono come quelli degli atomi: dimensioni strutturali tenute insieme da “forze forti”, che attraggono con la loro carica positiva e sprigionano energia di legame. E proprio come i nuclei degli atomi, anche quelli generazionali non possono essere quantificati con esattezza ma devono essere osservati nella loro attività. Isolati attraverso l’osservazione etno-antropologica, con tutta la loro carica positiva producono un’enorme attrazione nei confronti di altri soggetti, sia della propria generazione sia di altre, con una potenza che plasma valori e comportamenti del futuro.
Lavorare sui nuclei generazionali significa dunque definire una concezione dinamica della segmentazione, in cui, estendendo le aree di attrattività dei brand sulla scia della forza di legame, diventa possibile utilizzare il nucleo generazionale come core target: non come una gabbia o un bersaglio militare, ma piuttosto come una molla verso altre generazioni. In questa nuova prospettiva, imprenditori e manager potranno così valutare le opportunità di convergenza tra settori e utilizzare i nuclei generazionali come facilitatori per nuove partnership. I gruppi generazionali non sono infatti semplicemente target di mercato, ma produttori di possibilità inedite, per una società globale rigenerata, fondata sulla varietà dell’umano, alla ricerca di nuove forme di convivenza.
Uno spaccato della società, dalla generazione Z dei nativi digitali, ai Millennials post-capitalisti, alla generazione X dei post-ideologici, fino ai Boomers e ai super-adulti. Un’analisi dedicata al cambiamento delle persone, al loro riconoscimento. Uno scenario evocato dal passaggio dalla piramide della visibilità alla piramide della credibilità in un nuovo paradigma quick&true.
A cura di Marco Cuppini - @cupmar
ConsumAutori. I nuovi nuclei generazionali, 2016 Egea
Francesco Morace, sociologo e saggista, lavora da oltre trent’anni nell’ambito della ricerca sociale e di mercato. Fondatore e presidente di Future Concept Lab e docente di Social Innovation al Politecnico di Milano e di Culture & Lifestyle all’Università di Trento.