Pallet e imballi da manuale: grazie all’etichetta logistica
Con la nuova Guida pratica, l’identificazione delle unità logistiche con gli standard GS1 diventa facile. E anche la tracciabilità
Per i pallet e gli imballi il sistema GS1 prevede un’etichetta standard che rappresenta tutte le informazioni relative a quell’unità logistica: l’etichetta logistica GS1 128. GS1 Italy ha da poco rilasciato una Guida pratica per illustrare in maniera facile e immediata come identificare le unità logistiche secondo questo standard GS1.
I benefici dell’utilizzo dell’etichetta logistica
L’etichetta logistica è la “carta di identità” abbinata ad ogni lotto di produzione in cui vengono inserite le informazioni destinate ad accompagnare il prodotto nelle diverse fasi del suo percorso lungo la filiera: dal produttore, al distributore, al consumatore finale, coinvolgendo anche gli intermediari.
Oltre all’identificativo del prodotto contenuto, l’etichetta logistica permette di inserire informazioni aggiuntive importanti come la data di scadenza, il lotto di produzione, il peso in Kg, ecc. e rispondere alle esigenze di tracciabilità e rintracciabilità delle merci.
Grazie all’etichetta logistica infatti diventa possibile:
- avere a disposizione informazioni utili per il ritiro delle merci dal circuito commerciale in caso di emergenza;
- effettuare un tracking preciso dei flussi di merci all’interno della catena di movimentazione;
- risalire velocemente allo stabilimento di produzione dei prodotti stoccati in un determinato deposito o al lotto che li ha generati.
Com’è fatta l’etichetta logistica
L’etichetta logistica è un’etichetta standard elaborata da GS1 per la rappresentazione di tutte le informazioni inerenti un’unità logistica o commerciale (pallet e/o imballi). L’etichetta logistica riporta le informazioni sia in chiaro, cioè in formato leggibile (caratteri, numeri, elementi grafici), sia sotto forma di codice a barre GS1-128 ed è divisa in tre sezioni principali:
- La parte superiore contiene informazioni in formato libero, per esempio: nome e indirizzo del mittente e del destinatario, il logo del produttore, ecc.
- La parte centrale riporta in chiaro le informazioni relative all’unità logistica.
- Nella parte inferiore sono posizionati i simboli a barre e l’interpretazione in chiaro a loro associata ovvero gli Application Identifier (tra parentesi) e il campo dati che li segue.
I dettagli su come indentificare pallet e imballi secondo gli standard GS1 sono nella nuova Guida pratica sull’etichetta logistica GS1 128: consultala.
Per approfondimenti sullo standard GS1 Etichetta logistica, visita il sito GS1 Italy.