Insieme ad altre 40 aziende cinesi attive nell’e-commerce

15 luglio 2015

Strategie omni-channel e change management: questi i temi che hanno riunito lo scorso 4 giugno a Chengdu, in Cina, più di 500 delegati e ospiti provenienti da diversi settori, compresi distributori, produttori, aziende IT e operatori logistici, in occasione della ECR China Conference 2015 organizzata da GS1 China e da ECR China.

Si è trattato anche del primo incontro successivo alla pubblicazione del “E-commerce Joint Proposal on Barcode Application” (proposta congiunta di applicazione dei codici a barre nell’e-commerce), la dichiarazione firmata da più di 40 aziende attive nel settore e-commerce, tra cui Alibaba e JD.com, con cui si sono impegnate a:

• rispettare il principio secondo il quale ogni singola unità commerciale (trade item) debba avere il proprio GS1 GTIN codificato all’interno di un codice a barre GS1;
• adoperarsi affinché i produttori forniscano in tempi brevi le informazioni di prodotto alla “China Service Platform on Commodity Information”, la piattaforma pubblica di GS1 China che grazie agli standard GS1 dà accesso alle informazioni sulle merci.

Chenghai Zhang - co-chair di ECR China, presidente e ceo di GS1 China - ha evidenziato come i codici a barre ricoprano un ruolo sempre più fondamentale nella modernizzazione e nello sviluppo della logistica e del commercio internazionale in Cina. E ha sottolineato come le attività descritte nell’E-commerce Joint Proposal on Barcode Application potranno migliorare in maniera significativa per la Cina lo sviluppo dell’e-commerce e dell’e-retailing permettendo alle aziende attive in questo settore di fornire un servizio sempre più attento alle esigenze dei propri clienti.