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Omnicanalità e digitale con gli standard GS1

l'opinione di

Bruno Aceto

Nel 1886 un ferroviere americano diede vita, quasi per caso, alla più colossale azienda di vendita a distanza prima di Amazon. Rileggere la storia di Sears, Roebuck & Company può essere un utile esercizio per riflettere sul ruolo della distribuzione al dettaglio ai tempi di Internet. Cosa c'è di diverso tra “The Consumer Bible” del “Great Price Maker” di fine '800 e quella di fine '900? Curiosamente Amazon ha iniziato la sua attività nel 1995, due anni dopo che Sears ha cessato la pubblicazione del suo catalogo.

Gestione delle informazioni, eccellenza operativa, innovazione, attenzione al cliente, sono principi invariati, ma ciò che rende radicalmente diversa l'esecuzione di questi principi a distanza di 130 anni è certamente la tecnologia, che ha aumentato a dismisura potere del consumatore, l’accessibilità alle informazioni e l’automazione delle operazioni logistiche. Ma la tecnologia ha modificato soprattutto le aspettative temporali del consumatore. Il catalogo dei prodotti non segue le stagioni, ma è aggiornato continuamente. Il consumatore non aspetta più un mese, vuole la consegna nello stesso giorno. Sfide apparentemente impossibili.

Oggi nel “Cyber Monday”, un solo giorno, si fanno acquisti online per 2,6 miliardi di dollari e questi ordini sono consegnati al domicilio del consumatore in 3 giorni.

La storia di Sears, Roebuck & Company ci mostra anche come il più grande retailer a distanza d'America sia diventato il più grande retailer americano omnichannel. La conversione dei negozi Best Buy in show-room e l'apertura da parte di Amazon stessa di un primo temporary store autorizzano un parallelo che può disegnare scenari e alleanze audaci.

Compito delle organizzazioni GS1 è aiutare il sistema industria-distribuzione-consumatore a collegare fisico e digitale. Una integrazione non lineare in quanto vede al centro un consumatore che si sposta da un mondo all'altro secondo la sua convenienza e senza soluzione di continuità. Gli standard di identificazione e di comunicazione GS1 consentono alle imprese di fornire al consumatore questa esperienza continua in modo fluido. Strumenti e soluzioni che abilitano, tra le altre cose, la sincronizzazione delle informazioni, l’automatizzazione dei processi e il riconoscimento univoco dei prodotti, a partire dalla rete dove il “GTIN on the web” diventa lo standard di identificazione che consente al consumatore di trovare il prodotto con certezza.

Anche nel mondo digitale e della omnicanalità, quindi, gli standard GS1 confermano la loro rilevanza per l'eccellenza logistica e per la relazione con il consumatore.

Bruno Aceto
ceo GS1 Italy | Indicod-Ecr
twitter: @Acetob