A Treviso nasce un nuovo bosco! Grazie all'EDI
Il 27 febbraio 2014 con il patrocinio del Comune di Treviso presso il Parco Uccio San Martino ha preso il via il progetto per un nuovo impianto arboreo promosso da Procedo, la piattaforma web per lo scambio elettronico di documenti commerciali e amministrativi, che aiuta anche a risparmiare carta.
Un nuovo bosco è arrivato a Treviso, grazie a Procedo. Al Parco Uccio di San Martino è stato inaugurato un nuovo impianto arboreo di 30 alberi composto da ciliegi da fiore, farnie, aceri, ornielli e ontani: il “Bosco Procedo”.Questo è il risultato di un progetto lanciato da Procedo, la piattaforma web che consente alle aziende lo scambio elettronico di documenti commerciali e amministrativi. Grazie anche al patrocinio del Comune di Treviso, il Bosco Procedo rappresenta un primo importante passo per premiare il risparmio di carta di tutte quelle aziende che con Procedo hanno scelto la digitalizzazione dei documenti commerciali in formato elettronico.
«Sono tempi in cui cresce la sensibilità sui temi ambientali e sulla sostenibilità» dice Massimo Bolchini, Standard Development Director di GS1 Italy | Indicod-Ecr. «Lo scambio di documenti in formato elettronico, reso possibile dall'EDI, consente di ridurre considerevolmente lo spreco di carta e la necessità di abbattere alberi. Procedo ha pensato di fare qualcosa di più dando vita all'iniziativa del Bosco Procedo per contribuire anche alla piantagione e allo sviluppo di nuovi alberi. Per questo ci piace dire che con l'EDI salvi un albero e con Procedo ne salvi due».
Il progetto
La progettazione del Bosco Procedo, è stata affidata allo studio di riqualificazione urbana sTreet che ha scelto delle specie arboree adatte all’ambiente urbano e alle caratteristiche del sito: farnie e ontani che prediligono suoli umidi e resistono al ristagno idrico, associate a aceri, ornielli e ciliegi da fiore che garantiscono ombra durante l’estate e permettono ai raggi del sole il passaggio invernale. Sono tutte specie che tollerano molto bene le difficili condizioni cittadine, e chiamate proprio per questo “rustiche”.
I benefici per Treviso e per i suoi cittadini
Il Bosco Procedo aiuterà a percepire il cambiamento delle stagioni attraverso la natura. L’insieme di queste diverse specie arboree, infatti, garantisce una buona differenziazione in ogni stagione: colore, trama delle foglie, forma delle chiome, grana della corteccia, frutti e fiori. Gli alberi rappresentano un beneficio anche per la socialità: contribuiscono a rendere più bella e accogliente la città, migliorano in modo concreto l’ambiente, ad esempio:
- attenuando l’effetto battente della pioggia, riducendo così i flussi di acqua
- favorendo, specie d’estate, l’abbassamento delle temperature grazie all’ombreggiamento creato
- aiutando il fissaggio delle polveri sottili
- abbattendo il valore di CO2 nell’aria: ogni albero, infatti, assorbirà in un anno circa 20 kg di anidride carbonica
Gli alberi del Bosco Procedo e la riduzione di CO2
Sono molto interessanti i dati che emergono dalle stime sul contributo prodotto nella riduzione di CO2 nell’aria delle varie specie che saranno innestate nel Bosco Procedo: l’acero campestre, ad esempio consente di immagazzinare in 50 anni 3.500 kg di CO2 pari a 4 volte il viaggio in aereo a/r Milano-Parigi; la farnia, la quercia più diffusa in Europa, assorbe nello stesso periodo di tempo 5.500 kg di CO2, l’equivalente di 8 volte il percorso in auto a/r Napoli-Berlino; mentre l’ontano ripulisce l’aria da circa 5 tonnellate di anidride carbonica, pari a 8 volte la tratta aerea a/r Venezia-Londra.