Secondo l'ultima rilevazione del Barometro Osa (Optimal shelf availability), lo strumento con il quale ogni mese GS1 Italy, in ambito ECR e in collaborazione con Circana, monitora gli andamenti delle rotture di stock e delle vendite perse per canali e reparti nel largo consumo, il tasso di out-of-stock (OOS) a settembre 2025 si è fissato a 3,4%, in miglioramento di -0,1 punti rispetto a un anno fa (3,5%) e di ben -0,5 punti sul mese precedente.
Non bevo più, me ne vado...
A livello merceologico l'ortofrutta guida il miglioramento (-0,8), ma tutti i reparti sono in chiave positiva con la sola eccezione delle bevande. In miglioramento di -0,1 punti su settembre 2024 anche la percentuale di vendite perse che si fissa al 4,2%. A livello merceologico, rispetto a un anno fa, peggiorano fortemente le bevande (+0,6) ma migliorano gli altri reparti.
Frutta e verdura, una certezza
Per quanto riguarda le dinamiche dei canali, negli ipermercati il tasso di out-of-stock per il totale largo consumo confezionato è stato pari al 3,6%, come nel settembre 2024. Al risultato positivo dell'ortofrutta (-0,8pt) si contrappone quello negativo di bevande, freddo e fresco. Nei supermercati grandi il tasso di OOS si è attestato al 3,5% (-0,1 sul 2024), con l'ortofutta reparto leader (-0,7 punti). Per quanto riguarda i supermercati piccoli il tasso di OOS si attesta al 3,0% (-0,1 sul 2024) con l'ortofrutta che mette a segno un miglioramento di -0,8 punti. Anche per quanto riguarda la percentuale di vendite perse tutti i canali hanno il valore in miglioramento rispetto a settembre 2024, con la sola eccezione del +0,6 punti delle bevande.
Promozioni “azzannascaffali”
Non cambia neppure questo mese il vistoso divario tra OOS in condizioni regolari (3,4%) e OOS in promo (0,7%). Tendenza uguale in tutti i reparti, dal valore più basso, registrato dal cura persona (0,2%), fino a quello più alto toccato dall'ortofrutta (2,5%). Ma se confrontiamo l'indice tra percentuale di vendite perse e percentuale di OOS in presenza o assenza di promozioni risulta che le occasioni di OOS in condizione promozionale sono economicamente più impattanti e più pericolose per Industria e Distribuzione, in particolare per i reparti del cura casa e cura persona.
| Mese: Settembre 2025 | ||
| Totale Italia | ||
| % OOS | % Vendite Perse | |
| Totale Largo Consumo | 3,4 | 4,2 |
| Drogheria Alimentare | 2,8 | 3,7 |
| Bevande | 4,1 | 4,5 |
| Fresco | 4,3 | 4,4 |
| Freddo | 4,1 | 3,9 |
| Cura Casa | 2,7 | 4,0 |
| Cura Persona | 2,3 | 4,1 |
| Pet Care | 3,2 | 3,5 |
| Ortofrutta | 9,6 | 5,8 |
Fonte: GS1 Italy in collaborazione con Circana “Barometro OSA” settembre 2025