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Innovazione Largo consumo

Un mondo di informazioni oltre l’identificazione

Dalla data di scadenza al numero di lotto: gli Application Identifier GS1 arricchiscono il codice a barre GS1 con informazioni cruciali per la tracciabilità, l'anticontraffazione e molto altro

Application Identifier GS1
© Jean-Pierre Attal

Il codice a barre GS1 è riconosciuto come strumento per l’identificazione efficiente delle merci, ma può essere utile anche per veicolare informazioni aggiuntive, necessarie per supportare altre applicazioni, per esempio la gestione della tracciabilità o l’anticontraffazione.

Questo è reso possibile da una sintassi particolare, la sintassi degli Application Identifier GS1, utilizzata dai barcode GS1-128 (la simbologia per l’identificare un collo e un’unità logistica) e GS1 DataMatrix (utile quando lo spazio è ridotto e le informazioni da codificare sono tante), e più recentemente adottata anche per la creazione dei GS1 Digital Link (gli indirizzi web con una struttura standard, che rendono possibili i collegamenti Internet a tutti i tipi di informazioni di prodotto).

Cos’è e a cosa serve un Application Identifier GS1

Un Application Identifier GS1 (o AI, nella forma abbreviata) è una stringa di caratteri numerici, definita dallo standard GS1, utilizzata per introdurre un’informazione, definendone significato e formato.

Gli AI, quindi, guidano la fase di creazione del barcode, definendo la lunghezza e la tipologia di caratteri previsti per ogni informazione, e al momento della scansione, permettendo di riconoscere quali sono le informazioni codificate nel simbolo e la loro lunghezza.

Per esempio, tra gli AI più diffusi troviamo:

  • 01 introduce il GS1 GTIN (Global Trade Item Number, la chiave GS1 usata per identificare i prodotti e i colli), secondo una struttura a lunghezza fissa di 14 cifre.
  • 17 è seguito dalla data di scadenza, riportata con 6 caratteri numerici nel formato AAMMGG.
  • 10 introduce il numero di lotto, con una struttura a lunghezza variabile massima di 20 caratteri alfa-numerici.

La lista degli AI è molto più lunga e in continua evoluzione, perché con gli aggiornamenti dello standard possono essere pubblicati nuovi Application Identifier GS1. Una lista sempre aggiornata, utile sia per le aziende che usano i codici a barre, sia per i solution provider che li supportano, oggi è disponibile anche in italiano e può essere consultata sul sito di GS1.

Per ciascun AI, è possibile riconoscere non solo il significato e il formato delle informazioni che introduce, ma anche le regole che definiscono come i diversi AI possono essere combinati (se, per esempio, ci sono delle combinazioni di AI obbligatorie da rispettare o se l’associazione di due AI non è consentita).

Sul sito di GS1 Italy trovi tutte le informazioni per usare gli Application Identifier GS1

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