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02. Le case history aziendali della trasformazione digitale

Le imprese che hanno implementato soluzioni GS1 Italy per la digitalizzazione raccontano le loro esperienze

Nulla come l’esperienza diretta può far comprendere che cosa voglia dire la trasformazione digitale per un’impresa: questo quanto ha offerto la una tavola rotonda che ha coinvolto quattro imprese del largo consumo, diverse per esigenze e organizzazione, durante l’incontro organizzato su questo tema da IBC. Hanno raccontato come si sta sviluppando il processo di digitalizzazione nella loro attività, i rappresentanti di:

  • Conad, una importantesocietà cooperativa della GDO italiana.
  • Reckitt Benckiser, la filiale italiana della multinazionale inglese di prodotti non food.
  • Ubena Alimentari, realtà che opera nel mondo delle spezie e fa capo a una società europea con casa madre tedesca.
  • Bauli, storica multinazionale italiana specializzata in prodotti alimentari da ricorrenza.

Pionieri nell’uso delle soluzioni GS1 Italy

I dati e la loro gestione sono al centro di molte esperienze e riflessioni. Conad ha lavorato sulla data governance per anni e ha realizzato la digitalizzazione al suo interno puntando sulla collaborazione interfunzionale a livello di filiera. «Siamo stati pionieri nell’uso dei servizi di gestione dei dati e delle immagini relative ai prodotti Allineo e Immagino. Abbiamo cominciato nel 2018 – ha dichiarato Gigliola Pirovano, cio della società cooperativa – e oggi nel nostro catalogo, che alimenta sia i canali fisici che digitali, ci sono 76 mila referenze. Inoltre, con i fornitori dei prodotti a marchio, scambiamo tramite EDI il 99% dei documenti. Si tratta per lo più di aziende medio-piccole, che riescono a implementare e a mantenere nel tempo lo standard. Questo rimane infatti a oggi una delle tecnologie più mature disponibili e vanta una barriera d’ingresso bassissima».

C’è ancora spazio per crescere

Anche Reckitt Benckiser, che adotta Allineo e Immagino e sta lavorando a 360 gradi per digitalizzare i dati aziendali, spinge molto sull’adozione dell’EDI da parte dei suoi clienti. «Si tratta di uno strumento che produce vantaggi enormi, eppure c’è ancora un ampio spazio di crescita. Attualmente – ha spiegato Lorenzo Brosio, sales director dell’azienda – passa attraverso questa tecnologia solo il 55% del nostro business e questo ci stupisce, visto che porta benefici evidenti, tra cui spicca l’immediato abbattimento del 40-60% delle contestazioni. Per implementarla bisogna ovviamente considerare un investimento iniziale ma, una volta a regime, i risparmi che si ottengono sono talmente tanti che è difficile comprendere come alcuni operatori, soprattutto nei canali specialisti drugstore e distribuzione organizzata, non lo abbiano ancora fatto».

Un sostegno per proporre assortimenti innovativi

Sono numerosi anche i progetti di digitalizzazione che Ubena Alimentari sta realizzando sia in Italia che a livello di gruppo. «Abbiamo fatto dell’innovazione la nostra bandiera. Nel nostro caso – ha chiarito Giuseppe D’Avenia, country manager di Ubena Alimentari – è particolarmente importante il servizio Allineo, perché abbiamo lanciato circa 250 referenze, in una categoria molto ricca che troppo spesso viene banalizzata. Proponiamo ai clienti un assortimento molto vasto e, a ogni primo incontro, parliamo di circa 150 referenze da inserire, che costituiscono una massa molto complessa di dati, codifiche e caratteristiche. Allineo ci consente di risparmiare tempo e semplificare i passaggi. In una logica simile è molto utile anche Immagino. I benefici portati da queste soluzioni sono stati per noi evidenti fin da subito ed essendo una realtà giovane e snella nell’organizzazione, non è stato complesso introdurli e utilizzarli».

Quando il tempismo è decisivo

Diversa è la realtà di Bauli che, prima di implementare le nuove soluzioni, ha lavorato sulla cultura aziendale, in particolare sul tema dell’importanza dei dati e sul modo di gestirli. «Per chi si occupa di prodotti da ricorrenza – ha sottolineato Luca Bellini, customer service front office manager dell’azienda – i flussi sono spesso molto tesi perché il tempismo è decisivo. Per questo gli standard anagrafici e i servizi come Allineo sono per noi fondamentali, ma lo sono anche l’EDI e la maggior parte delle soluzioni di digitalizzazione, che velocizzano e riducono gli errori in tutti gli ambiti nei quali è necessaria la collaborazione. Le grandi aziende hanno aperto la strada, ma le possibilità ci sono per tutti. Un’interazione corretta e il corretto scambio di prezzi e fatture garantiti dalle soluzioni EDI sono processi che ormai tutti i principali player della distribuzione si aspettano e che, quindi, tutte le imprese produttrici sono chiamate a rispettare. Si tratta di un vantaggio del quale sarebbe insensato non approfittare».


Per chi volesse attivare questo processo, IBC e GS1 Italy sono a disposizione per supportare le aziende utenti.

Le prossime tappe in presenza degli incontri sono previste a Bologna e a Verona. Saranno inoltre proposti diversi appuntamenti online per fornire strumenti utili in relazione alle specifiche esigenze locali.
Per maggiori informazioni, visita la pagina del sito IBC

A cura di Chiara Cammarano

Leggi il capitolo 1 del Dossier - Le opportunità offerte dalle soluzioni disponibili