02. Il cliente e l'ambiente hanno... sempre ragione
A Milano nel Focus Netcomm sulla logistica e il packaging hanno portato la loro testimonianza tanti professionisti ed è emerso quanto sia sempre più importante cercare soluzioni che facilitino l'esperienza del consumatore e siano sempre più sostenibili per l'ambiente
ESISTE UN SOLO TIPO DI CLIENTE - «Per noi l'omnicanalità inizia nel 2008 quando da puro retail abbiamo iniziato a vendere il primo articolo online in Italia. La nostra è una storia in continua evoluzione ma con un punto fisso: dobbiamo comportarci allo stesso modo tanto con il cliente in negozio quanto con quello online. Decathlon.it è sicuramente un abilitatore di vendita ma anche una vetrina per il nostro cliente che poi va in negozio e non deve trovare differenze di prezzo rispetto al sito. Non abbiamo mai messo i due canali in competizione, per noi esiste un solo cliente. Ѐ una questione di trasparenza».
Marco Lazzerotti, BtoC logistic project leader di Decathlon
A LEZIONE DA CARTA E CARTONE - «Utilizzare imballaggi sostenibili per i prodotti significa contribuire allo sviluppo di un e-commerce sostenibile, trasmettendo al cliente la propria attenzione e il proprio impegno rispetto alle tematiche green. In particolare, vista la crescita esponenziale dei volumi, diventa decisivo il ruolo dei produttori nel disegnare prodotti e packaging in funzione della loro trasportabilità fino al consumatore finale, oltre che della gestione del fine vita dell’imballaggio. Per chi progetta packaging la carta e il cartone rappresentano un materiale che garantisce un ridotto impatto ambientale grazie alla sua origine rinnovabile e a un tasso di riciclo che in Italia supera l’80%, migliorando il 75% imposto dall'Europa».
Lorenzo Bono, responsabile ricerca e sviluppo di Comieco
COMPRO E VENDO.... TUTTO SUBITO - «Subito è la piattaforma leader in Italia per comprare e vendere in modo sostenibile. Per noi la logistica è fondamentale soprattutto da quando tre anni fa abbiamo lanciato il servizio TuttoSubito che permette di comprare e di vendere in sicurezza i propri oggetti ovunque in Italia: Subito fa da garante, trasferisce il denaro in modo sicuro e si fa carico di tutto quanto concerne la spedizione; corriere, locker, ritiro a domicilio, etichetta, assicurazione. Ed è proprio sull'ottimizzazione della logistica che stiamo lavorando perché sia il più sostenibile possibile».
Fausto Dassenno, CTPO (chief technology and product officer) di Subito
LA VELOCITÀ Ѐ TUTTO - «Partendo da una solida conoscenza del retail, gioiapura.it è nato nel 2012, diventando in fretta uno dei principali siti e-commerce in Italia per la vendita di gioielli e orologi: con un assortimento di 220 marchi e quasi 200 mila articoli, ha mezzo milione di clienti in Italia. La logistica iniziale era la soffitta del nostro negozio storico: arrivava l'ordine, prendevo dalla vetrina l'oggetto, lo impacchettavo e spedivo. Oggi abbiamo magazzini automatizzati e una logistica molto avanzata. Tutti gli ordini giunti e pagati entro le ore 17, partono il giorno stesso entro le 18, con un packaging particolare visto il contenuto. La velocità è fondamentale: se è un dono per il compleanno della moglie, per esempio, e arriva il giorno dopo noi ce lo ritroviamo come un reso o un rifiutato».
Davide Franco, ceo di Gioia Pura
L'IMPORTANZA DELL'ULTIMO MIGLIO - «Vitesy è una startup internazionale che produce dispositivi tecnologici IoT che migliorano il benessere delle persone. L'ultimo nato è un purificatore per il frigo che prolunga la durata di frutta e verdura fino a 12-15 giorni, combattendo lo spreco del cibo. Siamo una realtà ancora troppo piccola per gestire tutto privatamente, così per le spedizioni ci siamo affidati ad Aiv che ci porta in tempi rapidi in oltre 100 paesi, raggiungendo persino l'isola di Guam, nell'Oceano Pacifico. Il nostro mercato principale è rappresentato da Stati Uniti e Canada: non è facilissimo arrivarci, occorre soprattutto ottimizzare l'ultimo miglio per salvaguardare il fatturato e la sostenibilità».
Paolo Ganis, co-founder e ceo diVitesy.com
OBIETTIVO EMISSIONI ZERO - «In termini di sostenibilità il nostro obiettivo è quello di arrivare a emissioni zero entro il 2030, ben 20 anni prima degli obiettivi che si dà l'Europa. Per il packaging utilizziamo solo materiali riciclati, riciclabili e riutilizzabili. Quest'anno per la nostra flotta impiegheremo solo mezzi a basso impatto ambientale che significa 100 mila alberi in più salvati. Cerchiamo di togliere tutto quello che è carta e scatola a chi compra online e stiamo lavorando sulla rete di prossimità: l'anno scorso abbiamo consegnato sui nostri collect point 40 milioni di pacchi pari a 500 chilometri in meno percorsi con un risparmio di 50 tonnellate di CO2».
Gabriele Cappellini, responsabile marketing posta comunicazione e logistica di Poste Italiane
PUNTIAMO SUGLI HUB URBANI - «GEL Proximity, nata nel 2019, è la prima tecnologia al mondo che posiziona la logistica di ultimo miglio al centro del processo di acquisto, gestendo direttamente i rapporti tra il checkout e la soluzione di prossimità scelta per il ritiro o la restituzione di un pacco. Il network di prossimità è composto da circa 65 mila punti di ritiro tra edicole, cartolerie, uffici postali, locker, tabaccai, negozi e stazioni di servizio, abilitati sia alla ricezione di pacchi sia all'invio dei resi che oggi supera il 50%. La commissione europea ci ha scelto per supportare la realizzazione di tre hub urbani per incentivare il collettamento e lo smistamento delle merci in logica omnicanale nella città metropolitana di Bologna. L'obiettivo è di ridurre del 30% il numero di furgoni circolanti nei centri città e di almeno il 20% le emissioni di CO2».
Lorenzo Maggioni, ceo e co-founder di GEL Proximity
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA - «Abbiamo recentemente festeggiato il traguardo dei 100 mila punti di ritiro in Europa, 8.500 dei quali in Italia ai quali si aggiungono 200 locker con un volume di ritiri medi mensili di oltre un milione e 500 mila spedizioni. Proprio sui locker c'è un ambizioso piano di sviluppo dei locker per quegli utenti che alla comodità del ritiro associano un'esigenza di sostenibilità. Siamo certi che il fuori domicilio sarà il futuro di ogni e-commerce perché è via privilegiata sia verso la sostenibilità ambientale sia verso quella economica. Ѐ un servizio molto apprezzato e sempre più scelto quando disponibile tra le opzioni di recapito».
Alberto Luisi, ceo e founder di Fermopoint
LOCKER SOSTENIBILI - «Il nostro last mile è sostenibile perché a differenza di altri abbiamo solo locker e punti di ritiro. Riguardo alla logistica stiamo lavorando per aumentare i veicoli elettrici nella flotta e all'interno dei magazzini puntiamo a materiali riutilizzabili. Cerchiamo di capire dove il locker può massimizzare l'efficienza del last mile: più pacchi posso ritirare o consegnare nello stesso locker, più il mio last mile è sostenibile e meno emissioni emetto. E proprio sui locker stiamo facendo molta ricerca per averli il più possibile alimentati da pannelli solari o batterie elettriche».
Salvatore Russo, southern Europe head of logistics di InPost
MONITORIAMO PER MIGLIORARE - «In Italia l'utilizzo dei locker nell'e-commerce raggiunge una percentuale del 12-15%, ma noi puntiamo a superare il 20%. Per offrire il servizio migliore monitoriamo i diversi comportamenti dei nostri utenti a livello di scelta orario, giorno di utilizzo e anche le differenze territoriali, constatando come chi lo usa lo vuole vuole vicino a casa o sul tragitto casa-lavoro. Il 30% di chi ricorre al locker lo fa in pausa pranzo o fuori dall'orario lavorativo e lo preferisce al punto di ritiro che ha fasce orarie più limitate soprattutto nei festivi. Ma è anche vero che installare un locker in un centro città è molto più complesso rispetto all'abilitare un punto di ritiro per la gestione dei pacchi».
Nicola D'Elia, managing director southern Europe di InPost
STOP AL GIRO DEL LATTE - «Mail Box Etc. ha oltre 3 mila centri presenti in 52 paesi e la nostra mission è quella di essere una piattaforma di riferimento leader di abilitazione al commercio globale. In Italia abbiamo 600 centri in franchising e abilitiamo il commercio di piccole medie imprese e privati. Nasciamo come rete di consolidamento e puntiamo a ridurre il cosiddetto “giro del latte” da parte dei corrieri affinché possano di fatto fare un unico stop verso il centro MB. Stiamo inoltre sempre più ampliando la nostra offerta trasformando diversi centri MB in veri e propri magazzini avanzati con una declinazione forte sull'e-commerce, visto che tante piccole medie imprese si stanno lanciando per la prima volta in questo settore, costruendo per loro soluzioni personalizzate».
Daniele Simone, network development & sales director di Mail Boxes Etc. Italia
LAVORARE CON GLI ENTI PUBBLICI - «Siamo nati nel 2022 da un'idea del gruppo di logistica trasporti Arcese per offrire un servizio di delivery tecnologicamente innovativo. Già all'origine il tema dei punti di ritiro era un tema forte, noi non avevamo la forza di costruirceli da soli e abbiamo stretto una partnerhip con MB e Primaedicola. Le nostre sfide si dividono su due macroaree; quella dell'integrazione per rendere il più possibile e il più velocemente fruibile il punto di ritiro al cliente del nostro cliente. L'altra sfida rappresenta un sogno: lavorare con le municipalità e gli enti pubblici per recuperare alcune strutture dismesse e trasformarle in punti di ritiro all'avanguardia».
Paolo Tibiletti, chief commercial operating officer di TYP
100 MILIONI DI ARTICOLI SEMPRE IN VENDITA - «eBay è un marketplace a livello globale che connette le persone e costruisce una comunità: è online in Italia dal gennaio 2001 con 100 milioni di articoli in vendita in ogni momento. Il 90% del valore dei beni venduti deriva da oggetti a prezzo fisso, così come il 79% sono articoli nuovi. I nostri consumatori sono l'acquirente, il venditore professionale e il venditore privato. Il venditore professionale è quello che ha più esigenze e per il 67% vende all'estero. Il venditore privato ha esigenze completamente diverse e non è così esperto come i professionisti, per questo ci impegniamo ad aiutarlo semplificando il più possibile ogni passaggio di vendita, con una piattaforma ad hoc».
Gianluca Petti, senior manager operations di eBay
UNA SECONDA VITA È POSSIBILE - «Siamo uno dei marketplace più grandi d'Europa riguardo al second hand e già nel 2021 avevamo voluto valutare l'impatto sull'ambiente del second hand rispetto ad un prodotto nuovo. Abbiamo campionato circa 350 mila utenti e mezzo miliardo di transazioni con il risultato che un articolo di seconda mano ha un risparmio in termini di CO2 pari a 1.8 kg CO2 equivalente per prodotto. Inoltre un utente su cinque acquista un prodotto di seconda mano rispetto a uno nuovo anche se ha un prezzo simile, evidenziando grande attenzione all'ambiente. Uno su tre ha rimpiazzato con un acquisto di seconda mano quello che era un acquisto nuovo. Già nel 2021 il 73% degli utenti ha optato per il punto di ritiro, percentuale cresciuta ulteriormente affiancandosi a un altro dato: il 63% degli utenti riutilizza il packaging dando anche a esso una... seconda vita».
Nicolò Giacobino, business development & e-commerce logistics di Vinted
ENERGIA RINNOVABILE NELLE SEDI - «Il gruppo Teddy è composto dai quattro brand fashion Terranova, Rinascimento, Calliope e QB24 molto diversi tra loro per storia e posizionamento del prodotto. Teddy nasce 60 anni fa nel mondo retail e negli ultimi 10 anni si avventura in quello digitale. Inizialmente non utilizzava nessun tipo di piattaforma per le spedizioni di terze parti, ci siamo ricorsi da due anni per accelerare, per esempio, il processo di collegamento con i vari corrieri e per offrire servizi di Pudo (Pick Up / Drop Off - punto di ritiro e spedizione). Sul piano della sostenibilità ci siamo impegnati a ridurre del 51% le emissioni assolute di gas serra di Scope 1 & 2 entro il 2031. Abbiamo acquistato energia rinnovabile certificata per tutte le sedi e la maggioranza dei negozi a gestione diretta, inoltre per ottimizzare i consumi energetici abbiamo introdotto un sistema illuminotecnico a led. Il nostro centro di distribuzione situato a Gatteo è stato progettato su logiche di pianificazione e distribuzione per minimizzare lo spreco nei trasporti».
Giuliano Izzo, digital operations manager del gruppo Teddy
A cura di Paola Pellai