3,5%
il tasso di out-of-stock a novembre 2023
Secondo l'ultima rilevazione del Barometro Osa (Optimal shelf availability), lo strumento con il quale ogni mese GS1 Italy, in ambito ECR in collaborazione con Circana, monitora gli andamenti delle rotture di stock e delle vendite perse per canali e reparti nel largo consumo confezionato, il tasso di out-of-stock a novembre 2023 si è fissato a 3,5%, in perfetto equilibrio rispetto a un anno fa ma in crescita di +0,7 punti sul precedente mese di ottobre (2,8%). In termini di percentuale di OOS salgono i reparti del cura casa, cura persona, pet care e ortofrutta, mentre subisce una leggera flessione (-0,1) il solo reparto del fresco. Sul progressivo c'è un calo trasversale tanto sul totale del largo consumo confezionato (-0,3 punti rispetto al 2022) quanto sulla percentuale di vendite perse (-0,1 su novembre 2022).
Nel mese di novembre gli ipermercati chiudono con un -0,1 di OOS pari al 3,7% e la variazione più significativa è raggiunta dal reparto del fresco (-0,6). Nei supermercati grandi molti reparti chiudono con un leggero aumento della percentuale di out-of-stock, soprattutto l’ortofrutta (+0,5) e il pet care (+0,3). I supermercati piccoli, con un - 0,1 punti pari al 3,1% di OOS, mostrano una lieve diminuzione.
In fatto di percentuale di vendite perse il dato complessivo è di 4,7, confermato nell'ipermercato (in calo di -0,5 sull'anno precedente ma uguale ad ottobre 2023). I supermercati grandi, invece, mettono a segno un 4,6% di vendite perse con un +0,1 sul 2022. Staccano un +0,1 sull'anno precedente anche i supermercati piccoli con vendite perse pari al 5,1%.
Dall'inizio dell'anno a tutto novembre la percentuale di OOS totale si attesta al 3,2%, pari al 91% delle occorrenze. L'andamento nel corso dei mesi è abbastanza omogeneo con i picchi in ascesa nel mese di agosto per ritornare poi ai livelli più bassi a ottobre e risalire solo lievemente a novembre.
Figura 1 - L'andamento della percentuale di oos nel 2023
L’Optimal shelf availability (OSA) è una iniziativa GS1 Italy gestita in ambito ECR Italia che studia in collaborazione con Circana: misura e analizza le cause dell’out-of-stock, per garantire la disponibilità di un prodotto a scaffale nel momento in cui il consumatore desidera comprarlo.