3,7%
il tasso di out-of-stock a luglio 2023
Secondo il Barometro Osa (Optimal shelf availability), la rilevazione di GS1 Italy in ambito Ecr e condotta da Circana, che ogni mese tiene sotto controllo gli indici delle rotture di stock e delle vendite perse nei diversi canali e reparti del largo consumo confezionato, a luglio il tasso di OOS è stato pari al 3,7%, in calo di -0,6 punti rispetto allo scorso anno, ma in leggero aumento su giugno (3,6%) e maggio (3,3%). In termini di tasso di OOS tutti i reparti mostrano un andamento omogeneo, trasversalmente in calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Per quanto riguarda il dato delle vendite perse si fissa al 4,6%, in diminuzione rispetto a un anno fa (-0,3 punti) e sia sul mese di giugno 2023 (-0,2).
La percentuale di out-of-stock a luglio si è confermata in calo anche nei canali. Gli ipermercati chiudono con un -0,1 (pari al 3,8% di OOS), diminuzione confermata nella maggior parte dei reparti (primato del freddo con -0,7) con l'eccezione di ortofrutta (+0,1), drogheria alimentare e pet care che si mantengono flat. I supermercati grandi con 4 % di OOS, registrano un -0,7 rispetto a luglio 2022 con il freddo anche in questo caso da primato (-1,1). Stessa condizione per le superfici piccole con la percentuale di out-of-stock in calo di -0,5 punti (3,3%), flessione che si riflette in tutti i reparti. Osservando le vendite perse, il peso nell’ipermercato è al 4,4%, identico all'anno precedente ma con un -0,6 su giugno 2023. I supermercati grandi invece, registrano un 4,9% di vendite perse, pari a -1,3 punti rispetto allo scorso luglio. Nei supermercati piccoli il dato delle vendite perse è al 4,1%, sotto di -1,2 punti su luglio 2022, e di solo -0,1 su giugno 2023. Nei primi sette mesi di quest'anno la percentuale media di OOS è stata di 3,5%, ma con due realtà diverse a seconda della presenza o assenza di promozioni. Senza promozioni la percentuale di out-of-stock sale al 3,8% con punte superiori 11,5% per l'ortofrutta e 5,1% per il fresco. Con le promozioni la probabilità di trovare un prodotto fuori stock si riduce drasticamente allo 0,7% in ogni reparto.
L’Optimal shelf availability (OSA) è una iniziativa GS1 Italy gestita in ambito ECR Italia che studia in collaborazione con IRI: misura e analizza le cause dell’out-of-stock, per garantire la disponibilità di un prodotto a scaffale nel momento in cui il consumatore desidera comprarlo.