sostenibilità

Nulla si crea tutto si ripara

EuroCommerce sostiene la creazione di una cultura europea incentrata sulla riparazione dei beni e commenta la proposta alla Commissione europea

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A seguito della proposta della Commissione europea sulle norme che promuovono la riparazione dei beni, pubblicata il 22 marzo 2023, EuroCommerce - la principale organizzazione europea di rappresentanza del settore del commercio - chiede ai decisori dell'UE di rendere il diritto alla riparazione l'opzione economicamente più fattibile, sostenibile e attraente.

EuroCommerce considera la proposta della Commissione un buon punto di partenza. Potrebbe rendere più facile per i consumatori optare per la riparazione invece che per la sostituzione o il rimborso, ma introduce soprattutto nuovi obblighi per le imprese. Le ricerche sui consumatori dimostrano che, per essere pienamente efficace, l'approccio dovrebbe concentrarsi anche sul cambiare le abitudini e la mentalità dei consumatori.

Christel Delberghe, direttore generale di EuroCommerce, ha commentato: «Dobbiamo creare incentivi positivi per i consumatori e le imprese così che scelgano l'opzione della riparazione rispetto ad altre soluzioni. Come, ad esempio, incentivi finanziari per le imprese che creino l'opportunità commerciale di offrire la riparazione e che incoraggino i consumatori a sceglierla (un buon esempio è il sistema austriaco di bonus per le riparazioni). Abbiamo bisogno di un cambiamento sistemico, di mentalità e pratico. Significa fare di più, non solo fornire maggiori informazioni ai consumatori, già sovraccarichi, e andare oltre l'imposizione di ulteriori obblighi alle imprese».

Inoltre, EuroCommerce ritiene che la riparazione non debba essere gratuita. Se alle imprese viene permesso di realizzare un profitto ragionevole, creeranno un modello commerciale interessante per questa pratica.

Per maggiori informazioni visita il sito di EuroCommerce