La classifica delle regioni italiane
In testa ancora il Trentino-Alto Adige rilevato dall’undicesima edizione dell’Osservatorio Immagino
Sempre più cibi regionali nel carrello della spesa degli italiani: nei 12 mesi rilevati dalla nuova edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy sono aumentate di +3,2% le vendite dei quasi 10 mila prodotti alimentari che indicano la regione di provenienza in etichetta.
Complessivamente, tra supermercati e ipermercati in tutta Italia, il loro sell-out ha superato i 2,7 miliardi di euro, contribuendo per l’8,3% al giro d’affari complessivo del paniere alimentare rilevato da questo studio, giunto alla sua undicesima edizione.
Nel “campionato” interregionale italiano del food, a salire sul podio sono state Trentino-Alto Adige, Sicilia e Piemonte: sono queste, infatti, le tre regioni che registrano il maggior giro d’affari con, rispettivamente, 359 milioni di euro di sell-out (+2,1% annuo), 326 milioni (+3,5%) e 301 milioni (+1,4%).
Ma nei 12 mesi rilevati a crescere sono stati soprattutto i prodotti “targati” Veneto (+9,1%), Calabria (+8,7%) e Puglia (+8,3%), seguiti da quelli provenienti da Liguria, Basilicata, Marche, Sardegna e Lombardia.
In calo, invece, le vendite dei prodotti alimentari di Emilia-Romagna, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Campania.
La classifica completa delle regioni in etichetta, con i trend annui dei panieri alimentari regionali, è consultabile nell’undicesima edizione dell'Osservatorio Immagino.
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