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4%

il tasso di out-of-stock a maggio

Secondo l'ultima rilevazione del Barometro Osa (Optimal shelf availability) con il quale ogni mese GS1 Italy, in ambito ECR in collaborazione con Iri, monitora gli andamenti delle rotture di stock e delle vendite perse per canali e reparti nel largo consumo, il tasso di out-of-stock a maggio è cresciuto al 4% con un +0,5 punti rispetto ad aprile e un +0,6 in relazione allo stesso mese del 2021. Tutti i reparti registrano aumenti (dal + 0,2 punti del cura persona e bevande al +1,6 dell'ortofrutta), restando stabili solo nel freddo e nel cura casa.

Le performance peggiori le mettono a segno gli ipermercati con aumenti che si attestano a +0,9 punti e percentuale di out-of-stock al 4,4%, seguiti a breve distanza dai supermercati grandi (+0,6 punti e OOS al 4,3%). Va meglio ai supermercati piccoli con aumenti di +0,2 punti e OOS al 3,2%.

In questo panorama non si arresta il fenomeno delle vendite perse che a maggio s'impenna al 6,3% con un +0,5 punti sul mese precedente e +1,6 punti rispetto a maggio 2021. Il risultato peggiore lo riscuote il reparto dell'olio, aceto e succo di limone (+3,8 punti), seguito dall'ortofrutta (+2,6 punti) e dalla drogheria alimentare (+1,9 punti).

BarometroOSA_mag22.pngTotale out-of-stock e vendite perse per il largo consumoFonte: GS1 Italy “Barometro Osa” maggio 2022

In fatto di vendite perse la performance peggiore spetta ai supermercati grandi (6,7%, +1,9 punti) con crescite in ogni reparto. A poca distanza le vendite perse in ogni reparto negli ipermercati (6,5%, +1,8 punti) mentre i dati restano più contenuti nei supermercati piccoli (4,7%, +0,4 punti) con in calo i soli reparti delle bevande (-0,4 punti) e del freddo (-0,2).

Nei primi 5 mesi del 2022 la % di OOS si è attestata al 3,5%, in aumento rispetto al 3,3% del 2021. L'andamento è omogeneo per i supermercati grandi e piccoli sino a marzo, per poi risalire. Gli ipermercati al contrario mostrano un calo tra dicembre e gennaio, per poi risalire a marzo, raggiungendo il livello più alto a maggio con un OOS al 6,5%.

L’Optimal shelf availability (OSA) è una iniziativa GS1 Italy gestita in ambito ECR Italia che studia in collaborazione con IRI: misura e analizza le cause dell’out-of-stock, per garantire la disponibilità di un prodotto a scaffale nel momento in cui il consumatore desidera comprarlo.