Verso un sistema obbligatorio di etichette alimentari a livello UE
Per permettere ai consumatori europei di fare scelte alimentari attente alla salute
Nell'aprile 2020, una coalizione di oltre 40 stakeholder a livello mondiale nel settore alimentare ha ribadito la sua richiesta di una proposta legislativa dell'UE per introdurre il sistema Nutri-Score come etichettatura obbligatoria per tutti i produttori di alimenti attraverso una lettera aperta inviata al Commissario per la sicurezza alimentare Stella Kyriakides.
I giganti del settore alimentare, tra cui Nestlé e Danone, e grandi rivenditori come Carrefour, Dutch Food Retail Association, Lidl, McCain e REWE Group, erano parte della coalizione e hanno proposto un sistema obbligatorio di etichettatura nutrizionale sulla parte frontale delle confezioni all'interno dell'Unione europea.
Attualmente ai sensi del regolamento UE 1169, è lasciato all'iniziativa dello stato membro dell'UE di autorizzare l'uso del Nutri-Score su base volontaria, ma la coalizione ha affermato che sarebbe molto più utile avere un approccio paneuropeo, in modo che i consumatori possano beneficiare dello stesso livello di informazioni in tutti gli stati membri dell'UE.
É stata finalmente pubblicata il 20 maggio la relazione del Joint Research Council (inizialmente prevista per dicembre 2017) sui sistemi volontari nazionali e sul loro effetto sul mercato interno dell'UE e lo stesso giorno la Commissione ha pubblicato la sua relazione sull'uso di ulteriori forme di espressione e presentazione della dichiarazione nutrizionale, che accompagna la strategia "Farm to Fork" (dal produttore al consumatore).
In sintesi: la Commissione presenterà entro il quarto trimestre del 2022 una proposta per un'etichettatura nutrizionale obbligatoria armonizzata sulla parte frontale delle confezioni, per consentire ai consumatori di fare scelte alimentari attente alla salute.
A cura di Francesca Poggiali, public policy director Europe, GS1