Come sarebbe il mondo, se non ci fosse lo streaming?
Riflessioni sul nostro futuro, a distanza o in presenza
Le conferenze stampa del Presidente della Repubblica, la festa patronale di San Giovanni a Torino, il tour della Galleria degli Uffizi, la Milano Digital Week, la lezione di pilates, i concerti live e i dj set, i corsi di formazione… quante cose siamo riusciti a seguire e scoprire in streaming?
La lista di tutto quello che oggi riusciamo a fare da remoto è quasi infinita, potenzialmente ogni cosa che accade può trasformarsi in uno streaming in grado di raggiungere milioni di persone, in ogni parte del mondo, e questo è rivoluzionario.
Abbiamo vissuto questo passaggio quasi senza renderci conto che potevamo seguire il mondo che va avanti, dal nostro soggiorno, ma vi siete chiesti quanto tutto questo ci abbia davvero coinvolto, emozionato?
Rimane uno dei temi dibattuti oggi - remoto sì, remoto no - cosa guadagniamo e quanto ci perdiamo.
In una situazione di smartworking forzato vediamo solo benefici, ma domani, potendo scegliere, preferiremo visitare la Galleria degli Uffizi da casa?
Quando potremo tornare a scegliere, ci piacerà vivere di nuovo esperienze nei luoghi fisici?
Noi, in GS1 Italy, ci stiamo interrogando, in questa fase così delicata, su quali strumenti adottare e quali modalità sperimentare per divulgare i nostri eventi in modo efficace e coinvolgente, pensando al pubblico del nostro nuovo concept center, Interno 1.
Per approfondimenti:
https://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2020/06/11/news/tiktok_l_arte_in_streaming_la_prima_diretta_e_degli_uffizi-258926010/
A cura di Katia Ingegneri event and content planner GS1 Italy - seguila su linkedin