sostenibilità

Le consegne sostenibili di Carlsberg

Il case study di Ecologistico₂ per le consegne green

Ecologistico2 torna a raccontarci delle aziende italiane che hanno saputo rivedere i propri progetti in ottica sostenibile, riducendo così il proprio impatto climatico.

Carlsberg: consegna urbana con automezzi elettrici

Ideato sin dal 2017, nel 2018 ha avuto inizio il progetto di Carlsberg di distribuzione urbana “elettrificata” nel centro della città di Firenze, da anni “Zona a Traffico Limitato” (ZTL), in partnership con il provider logistico Beverete. L’analisi dei vincoli esistenti ha dimostrato vantaggi da un punto di vista operativo (minori vincoli legati agli orari di consegna), molto importanti per aumentare il livello di servizio in un canale “esigente” come l’HoReCa. Per utilizzare al meglio l’autonomia del veicolo elettrico, si è deciso di riposizionare a Calenzano il deposito di riferimento, eliminando la necessità di un transit-point intermedio con relativa rottura di carico. Il mezzo utilizzato è “full electric” con una configurazione (brevettata) di motori elettrici montati direttamente sul cambio originale ed una autonomia di 120 km, che consente sino a 3 giri di consegna nella stessa giornata. L’effetto combinato di motori elettrici e ottimizzazione dei giri di consegna consente una riduzione annua di CO2del-90% e dell’ -89% annuo del particolato).

«L’introduzione di carrelli full electric nei nostri magazzini contribuisce all’ambizioso obiettivo di eliminare le emissioni di CO2 dei nostri impianti produttivi entro il 2030» ha spiegato Riccardo Montanucci, customer supply chain director Carlsberg Italia. «Il primo mezzo full electric introdotto a Firenze, invece, è l’inizio di un’altra rivoluzione che ci vedrà, nei prossimi anni, impegnati con modalità sostenibili di consegna dell’ultimo miglio anche in altre città».

Vuoi rendere più green la tua logistica?

Scopri come ridurre l’impronta climatica aziendale con Ecologistico2, grazie ai risultati presentati al workshop del 23 maggio 2019 a Milano.

Il workshop è stato una delle attività presenti nel calendario del Festival dello sviluppo sostenibile 2019.