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Un piano di GS1 Italy per l’attuazione della qualità dei dati

l'opinione di

Alberto Frausin

Le prime fasi di sviluppo del sistema GS1 si sono concentrate su obbiettivi di automatizzazione dei processi e di efficienza della logistica; oggi i nuovi scenari globali chiedono rinnovata energia e impegno verso il grande obbiettivo del coinvolgimento diretto del consumatore nella fruizione delle informazioni digitaliGS1 Italy, di fronte a queste nuove sfide, ha disegnato il proprio percorso e il campo d’azione dove giocare il proprio ruolo nei prossimi anni.

Siamo nell'era dell’informazione. La gestione e la cura delle informazioni di prodotto sono oggi strategiche. Si fa riferimento al concetto di “gemello digitale”, che sta cambiando il modo di operare delle aziende. L’avatar digitale era un “tu virtuale” che poteva giocare un ruolo e vivere un’altra vita nel mondo virtuale. Oggi abbiamo la stessa cosa in ambito aziendale; il gemello digitale, termine coniato dalla Nasa, è sostanzialmente una replica virtuale di un prodotto fisico. Le aziende, di produzione e di distribuzione, devono farsene carico così come – storicamente – si sono occupati dei prodotti fisici.

La rivoluzione digitale pone alle aziende la sfida della gestione dei dati e delle informazioni, dello scaffale fisico e della sua logistica in parallelo allo scaffale digitale e alla sua logistica estesa fino alla porta di casa del consumatore. GS1 assiste e sostiene le imprese nel loro indispensabile processo di trasformazione in data driven company. Il sistema associativo ha avuto un ruolo centrale nell'imprimere a questo cambiamento la velocità necessaria al suo successo.

La rivoluzione digitale è una grande opportunità per tutte le aziende per diventare più moderne, efficaci ed efficienti. Aderire con convinzione ai progetti legati ai temi dell’identificazione, dello scambio elettronico delle informazioni e del data management (come Immagino e Allineo), aumenta la competitività delle imprese.

È per questo che abbiamo inserito tra gli obiettivi strategici del piano triennale di GS1 Italy questi temi che sono diventati centrali per tutto il sistema del largo consumo.

È arrivato però il tempo di accelerare, perché il mondo corre velocissimo e noi possiamo e dobbiamo rimanere competitivi. Per questo motivo è molto importante l’annuncio del concreto impegno della Distribuzione italiana nel data management, fatto dal presidente di ADM Giorgio Santambrogio in occasione del convegno di GS1 ItalyBig data nel carrello. Dall’efficienza di filiera alle politiche di marketing”.

Per stare vicino alle aziende in questo cruciale passaggio verso l’efficienza, GS1 Italy ha varato il “Piano per l’attuazione della qualità dei dati (PAQ)”, condivisibili, collegabili e credibili.

Poiché i consumatori richiedono e si affidano ad informazioni accurate, la qualità dei dati è diventata un vantaggio strategico, che influenza le decisioni di acquisto e la fedeltà al brand.

L'informazione oggi è un asset e come tale deve essere vista e gestita.

La governance dei dati è un processo di business, non un progetto con un inizio e una fine.

La governance dei dati è una responsabilità condivisa e non di appannaggio del responsabile dell’IT aziendale.

La qualità dei dati è ottenuta applicando processi gestionali, metodi, strumenti e buone pratiche.

Per questo GS1 Italy con il Piano, affiancherà in questo percorso tutte le aziende interessate sul tema della governance dei dati, con attività di controllo e di verifica e con un programma di formazione.

L’invito a tutte le aziende è di attivarsi e di contattare GS1 Italy.

Buon lavoro a tutti.