Le imprese connesse con gli oggetti
Il libro di oggi è “Connetti la tua impresa all'IOT” di Maciej Kranz, per la rubrica "Libri, supermercati & dintorni".
Questo libro scritto dal vicepresident strategic innovation di Cisco ha come obiettivo principale quello di far comprendere che cosa sia la piattaforma tecnologica all'origine della rivoluzione digitale 4.0 cercando di rendere semplice e comprensibile a tutti, imprenditori e manager in primo luogo, il significato e la portata di un’economia connessa, illustrando con esempi i vantaggi ottenibili.
Nel 2020 si prevede che nel mondo gli oggetti connessi saranno 50 miliardi e che il mercato della smart home varrà 60 miliardi di dollari. Queste poche cifre danno conto della rivoluzione in corso alla quale non ci si potrà sottrare. Come scrive nella prefazione Agostino Santoni, ceo di Cisco Italy, «Questa rivoluzione cambia processi, modelli di business, servizi e allo stesso tempo incrementa la produttività, l’efficienza, la rapidità dell’innovazione. A fronte di questo scenario, chi si ferma è perduto: chi non sarà in grado di capire come sfruttare queste opportunità per differenziarsi sul mercato e adattarsi al nuovo mondo digitalizzato, resterà indietro. Il rischio c’è, perché la velocità del cambiamento è talmente alta che non è semplice afferrarla e soprattutto capire rapidamente dove e come la rivoluzione dell’Internet delle cose s’intreccia alle specificità ed esigenze di ogni azienda, organizzazione, paese».
Ma l'IoT non è solo una questione di tecnologia e di dispositivi: il suo fulcro è nei risultati commerciali che si possono ottenere e nell'organizzazione delle persone; è in un nuovo modo di fare business e di gestire il cambiamento; è nella migrazione verso tecnologie e strutture aziendali aperte, basate sul co-sviluppo e sugli ecosistemi di partnership.
Kranz individua alcune aree di sviluppo dell’IoT, come le operation connesse, per l’ottimizzazione dei processi operativi, dalla fabbrica, alla logistica, alla vendita; le operazioni remote, quelle che hanno consentito all’azienda di gelati indiana Nimble di quintuplicare il ROI in un anno, grazie a frigoriferi smart in grado di segnalare eventuali anomalie come le porte non chiuse, fonte di perdite di prodotto consistenti; l’analisi predittiva, particolarmente interessante per il retail.
L'azienda che abbraccia l'IoT intraprende però un percorso che può durare diversi anni e prevedere più fasi, che può comportare anche errori, ma che può ridefinire completamente un settore.
È necessario avere consapevolezza che l’Internet delle cose non è una tecnologia in sé cui accedere ma è l’intreccio di varie tecnologie come il cloud computing (Kranz parla più appropriatamente di fog computing, perché la quantità di dati da processare e la loro interconnessione genera una rete di cloud connessi), la sicurezza informatica (elemento centrale in un sitema connesso), fino alla blockchain e all’intelligenza artificiale. «La trasformazione produttiva è solo il primo passo di un percorso in cui l’impresa – non soltanto manifatturiera – diventa impresa 4.0: benefici come la riduzione dei costi, la generazione di nuovi flussi di ricavo, l’efficientamento della supply chain e della logistica si uniscono alla possibilità di potenziare l’interazione fra le diverse linee di business aziendali creando opportunità grazie all’interconnessione di saperi, competenze e processi diversi», annota Santoni.
Esplorare una soluzione IoT, è il messaggio dell’autore, significa non perdere terreno sul mercato globale.
A cura di Fabrizio Gomarasca
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2018 Egea
Giuliano Noci - Strategia & Marketing presso la School of Management del Politecnico di Milano
"Libri, supermercati & dintorni" è la rubrica che vuole segnalare e recensire libri che si occupano del mondo dei consumi nei suoi diversi aspetti: ogni segnalazione sarà benvenuta.
A cura di Marco Cuppini - @cupmar