106,6
L'indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, a febbraio 2017 scende rispetto al mese precedente.
Il peggioramento dell'indice di fiducia dei consumatori si basa su dinamiche negative che interessano tutte le sue componenti: il clima economico e il clima personale mostrano segnali in discesa passando, rispettivamente, da 124,6 a 121,2 e da 103,8 a 102,1; il clima corrente e quello futuro scendono, rispettivamente, da 107,6 a 104,7 e da 111,5 a 109,6.
I giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese flettono per il secondo mese consecutivo (per i giudizi il saldo passa da -53 a -59 e per le aspettative da -28 a -37). Analizzando le opinioni sull'andamento dei prezzi al consumo, espresse su un arco temporale di 12 mesi (giudizi sui 12 mesi passati e aspettative per i prossimi 12 mesi), per quanto riguarda i giudizi si evidenzia un incremento, rispetto al mese scorso, della quota di coloro che ritengono i prezzi aumentati (il saldo passa da -28 a -16); invece, la quota di coloro che si attendono un aumento dei prezzi risulta in diminuzione (da -10 a -17 il saldo). Infine, diminuiscono le aspettative sulla disoccupazione (da 32 a 30 il relativo saldo).
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2010) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)