108,7
L'indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, diminuisce in Settembre 2016 passando da 109,1 di Agosto a 108,7.
Tra le componenti del clima di fiducia dei consumatori quella personale e quella corrente diminuiscono, mentre il clima economico e quello futuro, dopo il peggioramento registrato nei mesi precedenti, tornano a crescere, seppure con intensità diverse: il primo sale da 125,7 a 128,0 mentre il secondo passa da 112,2 a 112,8.
I giudizi dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese registrano un miglioramento (il saldo passa da -60 a -53) mentre le aspettative si confermano in discesa per il quinto mese consecutivo (da -15 a -18 il relativo saldo). Sia i giudizi sull'andamento dei prezzi nei passati 12 mesi sia le attese per i prossimi 12 mesi registrano un aumento. Migliorano, inoltre, le aspettative sulla disoccupazione (da 35 a 29 il saldo).
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2010) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)
Nota: da marzo 2015 le serie storiche ricalcolate da Istat si base 2010=100