-0,3%
In Febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione del -0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di Febbraio 2015 (Fig.1). La forte flessione tendenziale è legata ad una dinamica congiunturale caratterizzata da cali diffusi in quasi tutte le tipologie di prodotto. Principali contributi a questa contrazione derivano dai Beni energetici non regolamentati che passano dal -5,9% di Gennaio al -8,5% di Febbraio, dagli Alimenti non lavorati (da -+0,6% di Gennaio a -1,2%) e dai Servizi relativi ai trasporti (-0,7% da +0,5% del mese precedente).
L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,6%.
I maggiori contributi all’inflazione di Febbraio si devono ai prezzi relativi ai Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,102 punti percentuali), a quelli relativi a Ricreazione, spettacoli e cultura (per 0,079 punti percentuali) e a Abbigliamento e calzature (0,037 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo dei Trasporti e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili. Questo mese negativo anche il contributo dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche.
La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a -0,8% nei confronti di Febbraio 2015 e pari a -0,3% rispetto al mese precedente.
L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona) ha un andamento tendenziale dei prezzi pari a
-0,4% a Febbraio ‘16, mentre risulta pari -0,1% a livello congiunturale.
*A partire da gennaio 2016 la base di riferimento per l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) è il 2015.