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Idee concrete per il retail al Ki Best 2015

Si è tenuto a Milano il Ki Best 2015, appuntamento annuale di Retail Tour Virtuale organizzato da Kiki Lab, rappresentante italiana del consorzio mondiale Ebeltoft Group. Il viaggio virtuale nasce dalle visite ad aree retail innovative e di successo visitate dal team di Kiki Lab nell’ultimo anno a New York, Cannes, Stoccolma, New Delhi, Parigi e Barcellona. Ad arricchire l’evento le testimonianzedi Calze Ileana, Autogrill e SCS Consulting

Numerosi i casi rappresentativi delle 11 tendenze retail, partendo da una selezione di oltre 200 aree retail visitate recentemente. Di seguito una selezione dei casi più interessanti:

Servizio 360°

«Partiamo da Stoccolma: il centro commerciale Mood è un centro urbano, aperto 3 anni fa, con una superficie di oltre 10.000 mq su 3 piani e 60 negozi, che è diventato molto velocemente una destination. All’ingresso, come in un hotel di lusso, troviamo una conciergerie, un punto di accoglienza dove il cliente può bere qualcosa, chiedere informazioni, lasciare il proprio cane mentre fa shopping, lasciare degli abiti  da mandare in tintoria e tornare a prenderli dopo qualche giorno», afferma Valente.

Personalizzazione

Bit Lip Lap, piccola boutique di New York specializzata in rossetti, offre alle clienti la possibilità di crearsi il proprio rossetto personalizzato, scegliendo tra una vasta selezione di diversi colori, finish e aroma. Il processo complessivo dura circa mezz’ora e il prezzo di vendita è accessibile.

Tech&Digital

Il grande magazzino Macy’s a New York ha recentemente realizzato un importante progetto digitale. L’app offre numerose funzioni interessanti: la totale visibilità del magazzino di ogni negozio, permettendo ad esempio al cliente di scoprire in modo autonomo se un capo della propria taglia e colore preferito è disponibile. Se il cliente accetta di farsi geolocalizzare, l’addetto può inoltre recuperare il prodotto in magazzino, mentre il cliente continua la sua visita, venendo poi raggiunto nel luogo dove si trova. Il pagamento può avvenire in qualsiasi punto del negozio, in modalità paperless, senza carta, con la ricevuta digitale, più semplice e sicura da conservare.

Multi-sensor

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«A New York abbiamo visitato Aesop, format nato in Australia specializzato in cosmetica e presente in 9 Paesi con 61 punti vendita. Dal punto di vista del retail design l’esposizione è molto naturale e si sposa con la naturalità del prodotto. Interessanti la presenza di un tester fuori dal negozio per provare il prodotto e un’area della vetrina dedicata all’accoglienza, con i clienti che possono sedersi ad un tavolino», prosegue Valente.

Valori

Fabindia è una catena indiana di prodotti fatti a mano, che aiuta a offrire uno sbocco commerciale ai prodotti degli artigiani indiani che usano tecniche tradizionali. Il modello di business è partecipativo con gli artigiani che diventano piccoli azionisti del gruppo.

Alcuni spot degli interventi delle aziende presenti:

«Per noi era arrivato il momento di cambiare il nostro modello di business passando dal classico fashion retail al mondo vending, per questo abbiamo deciso di investire in distributori automatici con sistema di pagamento elettronico che simula un e-commerce fisico». Luca Bondioli, direttore generale Calze Ileana - progetto 1177

«Il settore della ristorazione vive oggi una stagione di grandi cambiamenti. Autogrill affronta le sfide emergenti dell’alimentazione con l’innovazione, trasformando il modo di fare ristorazione nei canali del viaggio attraverso la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche del territorio e il recupero delle pratiche di lavorazione artigianale. Bistrot è una best practice emblematica di questo nuovo approccio del Gruppo». Alessandra De Gaetano, concepts industrialization Autogrill

«Gli higlights da un osservatorio di 1.200 interviste telefoniche, 400 interviste a punti vendita e il coinvolgimento di 8 opinion leader ci sono serviti per individuare le giuste leve per intraprendere un percorso di digital trasformation. Il negozio gioca ancora un ruolo importante nella scelta dei clienti ma diventa multichannel. Il 95% degli intervistati ha dichiarato che entrerebbe in un negozio se passando di fronte ricevesse informazioni di suo interesse». Francesco Fumelli, senior manager SCS Consulting

Prossimi eventi di/con Kiki Lab

Segnaliamo che anche quest’anno, in occasione del NRF di New York, Kiki Lab  organizza un retail tour per visitare i concept retail più innovativi e interessanti di Manathann - New York, 18-20 gennaio 2016, NRF e Retail Tour - scopri di più

Cristina Savoldi, cristina.savoldi@kikilab.it, 030.22.16.81