25 marzo 2015

Si è tenuto a Milano il convegno Retail Innovations 10, l’appuntamento annuale organizzato da Kiki Lab-Ebeltoft Italy. 

«Questi dieci anni sono stati densi di cambiamenti, di successi e di cadute nel retail e non solo - ha spiegato Fabrizio Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy - Ma un elemento costante è rimasto intatto: la centralità dei clienti. Capire come stanno cambiando e coinvolgerli per creare insieme innovazioni di successo è alla base del futuro dei retailer».

Questo elemento continua ad essere il fattore chiave del successo insieme alla consapevolezza che l’innovazione, da sola, non basta. «Se un’ottima idea iniziale non è supportata da un’altrettanto eccellente implementazione e focalizzazione nel tempo sulle evoluzioni dei clienti, spesso è destinata a naufragare. Ma le innovazioni che riescono a tenere alte le tre condizioni – idea, implementazione e focus sui clienti - vanno lontano» ha proseguito Valente.

Come il format Drive di Auchan, individuato e selezionato da Kiki Lab quando fu lanciato, ha letteralmente creato un nuovo canale che ha superato 1 miliardo di euro di fatturato. A testimonianza della volontà e capacità dell’azienda di restare al passo con le veloci evoluzioni di comportamenti e aspettative dei clienti, sono state realizzate nuove formule anche nell’area dei servizi clicca e ritira. Il Retrait Express aperto a Parigi è un centro di ritiro per spese ordinate online. I prezzi sono da iper e l’assortimento ampio con 7.500 referenze, uniti alla comodità di una spesa sotto casa in un negozio raggiungibile a piedi. Altra innovazione sono le aree clicca e ritira a self service introdotte in cinque iper: il servizio vale per tutti gli ordini effettuati sul sito e anche per acquisti su siti di partner come Amazon o eBay.

Nel retail una sfida sempre più attuale è quella dei clienti “situazionisti”, colta ad esempio dal nuovo centro commerciale Bikini di Berlino che ha creato uno spazio dedicato a 19 pop-up store, più di un quinto degli 84 negozi totali, garantendo un ricambio costante del retail mix, con la strategia di integrare insegne note con insegne locali e emergenti. Questo perché «ogni cliente è un multichannel e multidevice customer, alla ricerca di servizi sempre più su misura dal pagamento al post vendita, e comunque personalizzati», come sottolineato da  Luigi Rubinelli, direttore di RetailWatch che ha condotto la giornata facendo il punto sulle integrazioni off e online.

Oltre alla presentazione della ricerca Retail Innovations 10 realizzata con i partner di Ebeltoft Group, ad arricchire l’evento ci sono state le testimonianze aziendali di Salmoiraghi&Viganò, Lillapois (Gruppo Auchan), Conad PAC 2000A, Maxi Zoo, Metro e F.I.CO Eataly World.