Stimoli e idee per il retail italiano
Al Ki-Best 2014, con Oscar Farinetti che svela le strategie future di Eatalty
Si è tenuto a Milano, da Eataly Smeraldo con il ‘padrone di casa’ Oscar Farinetti, il Ki-Best 2014, Retail Tour Virtuale, organizzato da Kiki Lab, Ebeltoft-Italy. Il viaggio virtuale nasce dalle recenti visite ad aree retail innovative e di successo realizzate dal team di Kiki Lab in 15 città europee ed extraeuropee. Ad arricchire l’evento ci sono state le testimonianze di Eataly, Conad Pac2000A e Fashion District.
Come premessa Fabrizio Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, ha presentato gli highlights del recente World Retail Congress svoltosi a Parigi. “Gli scenari digital ci parlano del possibile arrivo al 2020 di una ripartizione dei fatturati 50/50: metà nei negozi e metà on-line (includendo il clicca e ritira)”, ha sottolineato Fabrizio Valente.
Ma anche i team e le persone resteranno nel commercio un fattore di successo. “Già oggi in Samsung il CEO di Retail Europe”, afferma Valente, “sostiene di non essere oggi più un CEO bensì un CSO, ossia un Chief Sinergy Officer, un facilitatore di sinergie, sia con i partner retailer sia con tutta la squadra dei collaboratori”. A Parigi il vincitore per il Best New Retail Concept è stato Eataly Smeraldo, unico vincitore per la seconda volta essendo stato riconosciuto il concept di non–catena. Oscar Farinetti di Eataly ha confessato che questi scenari “sono da panico, ma non bisogna temere: il panico è una delle ragioni del successo”. E Eataly inizierà a vendere online anche i freschi, bruciando sul tempo Amazon e Google. “Creeremo un grande orto in Italia”, aggiunge Farinetti, “sarà pieno di telecamere, mostreremo come vengono coltivati i prodotti, perché un prodotto senza narrazione non vale niente”. Un’altra novità è il nuovo format dedicato al fuoco: “Entro 3-4 anni faremo un Eataly Fire, un grande ristorante dove al centro c’è il fuoco. Nei ristoranti oggi non esiste più il fuoco, è tutto ad induzione”. Qualche anticipazione anche sul progetto Expo 2015: sarà di 8.000 mq, avrà 20 ristoranti interni, uno per regione che “cambieranno ogni mese, quindi nei 6 mesi dell’Expo le osterie saranno 120. Ognuna farà i propri 4 piatti migliori”. Infine, l’apertura a Torino di un negozio che vende domande. “Ho aperto un negozio che si chiama Perché e l’ho donato all’associazione Casa Oz. È un nuovo modo di fare charity, perché è giunto il momento che anche questi mondo cambi”.
Fabrizio Valente e il suo team hanno presentato numerosi casi rappresentativi di 9 tendenze principali, partendo da una selezione di oltre 400 aree retail visitate nell’ultimo anno. Eccone alcune.
Multisensor
Nel nuovo format aperto nel Centro Commerciale urban chic di So Ouest, Leclerc valorizza l’assortimento con un’ampia scala di prezzi.
Come quelli della cantina da 1,90 fino a oltre 7.000 euro per le bottiglie pregiate, con un sommelier a disposizione per le degustazioni e gli eventi. Dove: Parigi.
Coinvolgimento attivo
“Cosa ci fa una donna con il velo in aeroporto con un trolley in una mano e l’altra mano impegnata a fare gesti strani nel vuoto?
Semplice, è nel corner retail di Angry Birds, il famoso videogioco dei simpatici “uccellini arrabbiati”, che sta giocando con un sistema di interazione a distanza”, spiega Valente. Dove: Doha.
Tech e digital
Un concept di occhiali 100% a marca privata, con prezzi accessibili e ottima qualità, che parte con l’on-line e poi apre negozi. Warby Parker, in una logica cross-canale, ha anche realizzato il progetto di uno scuolabus arredato come una biblioteca che porta in giro per gli USA le nuove collezioni. Dove: New York.
Alberto Giraldo, AD Iper Conad Pac2000A ha parlato del nuovo concept di ipermercato aperto un mese e mezzo fa a Corciano, all’interno del Quasar Village. Dove sono state create “divisione tematica in mondi, lavorazioni a vista nel fresco mercato, food court, e news concepts: Eccellenze a vista”. Il fatturato realizzato nel primo mese di apertura è pari a 5 milioni di euro, un ottimo inizio anche considerando che il budget del primo anno è di 40 milioni di euro.
Floriana Capitani, DG Fashion District Group, partner dell’evento, ha spiegato che “a fronte di un sistema di consumi che cambiano, anche l'outlet deve evolversi per sperimentare nuove formule commerciali/retail”. E ha illustrato come è stato innovato l’outlet di Molfetta. Con un investimento di 4 milioni di euro.
Association partner: Assofranchising, Confimprese, GS1 Italy|Indicod-Ecr, BeTheBoss
Media partner: Distribuzione Moderna, inStore, Promotion Magazine, retail&food
Foto: Kiki Lab, Il Fatto Quotidiano - Puntarella Rossa
Prossimi eventi Kiki Lab
11 dicembre, webinar. Dopo il successo dei Ki-Best di Brescia e Milano, Kiki Lab ripropone il retail tour virtuale in un webinar l’11 dicembre alle 17.30. Fabrizio Valente guiderà i partecipanti attraverso le tendenze del settore, presentando con dati e immagini le aree Retail visitate dal team Kiki Lab nell’ultimo anno: catene e indipendenti; mass-market, discount, lusso; alimentare e non alimentare; servizi e ristorazione rapida; salute e tempo libero.
Sconto: 50% riservato a soci GS1 Italy | Indicod-Ecr.
Per informazioni e iscrizioni contattare Kiki Lab: 030 22.16.81 – kiki@kikilab.it – www.kikilab.it
11-13 gennaio, Retail Tour a New York. Kiki Lab organizza un Retail Tour, integrato con la fiera NRF, con l’obiettivo di visitare i concept più interessanti di New York e approfondire concetti chiave e la loro trasferibilità in Italia.
Prezzo scontato riservato a soci GS1 Italy | Indicod-Ecr.
Per maggiori informazioni contattare Désirée Carraro - desiree.carraro@kikilab.it – 030.22.16.81 - Programma