Verso la riforma dell’Iva: tra esigenze di gettito, fedeltà fiscale e semplificazione
L’Italia è tra i pochi paesi dell’Unione Europea che applicano aliquote Iva super-ridotte. GS1 Italy | Indicod-Ecr, in collaborazione con REF Ricerche, ha esplorato il complesso tema dei 120 regimi in deroga, fatto di agevolazioni, esenzioni, differimenti e regimi speciali in vigore nel nostro paese.
L’Iva è una delle fonti tributarie più importanti ed è attualmente oggetto di attente valutazioni e revisioni volte a favorire l’armonizzazione e la convergenza fra i paesi della Comunità Europea. Per contribuire fattivamente al dibattito, GS1 Italy | Indicod-Ecr in collaborazione tra REF Ricerche (società indipendente che offre ricerca e consulenza nei processi conoscitivi e decisionali) propone l’analisi dal titolo “Verso la riforma dell’Iva: tra esigenze di gettito, fedeltà fiscale e semplificazione” contenuta nel quarto volume della sua collana “i Quaderni” (consultabile online).
L’Italia è tra i pochi paesi che applicano aliquote Iva super-ridotte. Lo studio GS1 Italy | Indicod-Ecr / REF Ricerche ha esplorato e sintetizzato in maniera ragionata il complesso tema dei 120 regimi in deroga, fatto di agevolazioni, esenzioni, differimenti e regimi speciali in vigore nel nostro paese.
La filiera alimentare
In questo contesto emerge la peculiarità della filiera alimentare, per le agevolazioni riservate ai beni di prima necessità. Il lavoro documenta come le agevolazioni di cui godono i beni alimentari aiutino ad attenuare la regressività dell’Iva: una riduzione delle aliquote in favore di alcuni generi di prima necessità - come pane, uova, latte, acqua, caffè, zucchero e sale - potrebbe addirittura accrescere la redistribuzione nei confronti dei ceti meno abbienti, con un costo relativamente contenuto per il bilancio pubblico.
Il lavoro mostra altresì che la filiera alimentare offre un contributo “equilibrato” al gettito fiscale: ogni anno genera, infatti, 11 miliardi di euro solo di introiti da Iva, ovvero il 15% del gettito totale dell’Iva sui consumi, una quota in linea con il peso dei consumi alimentari sulla spesa per consumi delle famiglie.
La fedeltà fiscale
«In Italia l’Iva è l’imposta più evasa e più elusa: con un mancato gettito di 30 miliardi di euro l’anno siamo in coda alle graduatorie internazionali per “fedeltà” al tributo» commenta Donato Berardi, partner di REF Ricerche che ha coordinato lo studio. «La Commissione Europea ci raccomanda di allargare la base imponibile e di accrescere la “fedeltà fiscale”, ancora prima di aumentare le aliquote. C’è molto spazio per recuperare risorse, considerato che si contano oltre 120 regimi in deroga».
Il volume “Verso la riforma dell’Iva: tra esigenze di gettito, fedeltà fiscale e semplificazione” è consultabile sulla pagina Issuu di Tendenze online.