105,4
A marzo 2014 l’indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 registra un significativo incremento, raggiungendo il valore di 105,4 da 101,9 del mese precedente.
La componente economica aumenta a 115,1 da 108,1, mentre quella personale mostra un miglioramento più contenuto (100,6 da 98,8). Riguardo alla situazione economica del Paese migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese (i saldi passano rispettivamente a -96 da -110 e a 14 da 3). Restano stabili le attese sulla disoccupazione (44 il relativo saldo).
I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa a -52 da -59 per i primi e a -6 da -13 per le seconde). Giudizi positivi sono espressi anche sul bilancio familiare: il saldo passa a -15 da -21. Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio peggiorano (a 116 da 123 il saldo), mentre restano stabili quelle sulle possibilità future (-57 il saldo).
Il saldo dei giudizi sull'andamento recente dei prezzi al consumo è in diminuzione a 3 da 20; diminuisce anche il saldo relativo alle attese sui prezzi nei prossimi dodici mesi che passa a -33 da -16.
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2005) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)