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Dossier di Retail e brand

Il fenomeno dell’out-of-stock

Il report dell’out-of-stock nei canali della distribuzione moderna nell’anno 2024

Canali di vendita e categorie merceologiche

A livello di canale di vendita, le tendenze di sell-out, confermano i valori positivi registrati a totale mercato e anche il relativo rallentamento rispetto al 2023. Gli ipermercati si posizionano come il canale più in difficoltà nel sostenere il valore delle vendite (Vedi Figura 6)

Figura 6 – Variazione della percentuale delle vendite in valore su anno precedente, in ipermercati e supermercati

Fonte: GS1 Italy in collaborazione con Circana "Barometro OSA" 2024

In questo scenario, osservando l’indicatore di disponibilità di prodotto a scaffale, la lettura per canali evidenzia come nel 2024 quasi tutti i canali siano riusciti a mantenere invariata la % di out-of-stock. (Vedi Figura 7)

Figura 7 - Variazione della percentuale dell’out-of-stock su anno precedente, in ipermercati e supermercati

Fonte: GS1 Italy in collaborazione con Circana "Barometro OSA" 2024

Analizzando nel dettaglio la performance dei diversi formati, possiamo notare come la stabilità del tasso di out-of-stock degli ipermercati si ponga ben al di sotto della media degli anni precedenti alla pandemia (tra il 2017 e il 2019 il KPI medio era 4,3%), a conferma che la tendenza generale al controllo dello stock e al mantenimento di alti tassi di on-shelf-availability sulle superfici più grandi siano stati oggetto di attenzione positiva e di risultati concreti.

I supermercati grandi sembrano aver raggiunto un livello fisiologico con un’incidenza che risulta essere in linea con il benchmark storico, mentre la prossimità mostra un lieve aumento dell’indicatore.

Entrando nella lettura per merceologia, nel 2024 i reparti del largo consumo hanno evidenziato diverse dinamiche evolutive del tasso di out-of-stock rispetto all’anno precedente (Vedi Figura 7). Migliora il pet care (-0,2pt) e il cura casa (-0,1pt) , mentre peggiorano la loro performance le bevande (+0,2pt), il freddo (+ 0,2pt) e il fresco (+0,1pt).

Figura 8 – Variazione della percentuale di out-of-stock per categoria merceologica

Fonte: GS1 Italy in collaborazione con Circana "Barometro OSA" 2024

Continua a leggere il dossier, leggi il prossimo capitolo Livelli di efficienza e impatti economici della leva promozionale

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