4,2%
il tasso di out-of-stock ad agosto 2024
Il Barometro Osa (Optimal shelf availability), la rilevazione mensile di GS1 Italy in ambito ECR in collaborazione con Circana sul tasso di out-of-stock e sulla percentuale di vendite perse nel largo consumo confezionato, ha evidenziato come in agosto 2024 l'OOS rilevato al 4,2% sia salito di +0,1 punti rispetto a un anno fa e di ben +0,6 sul mese precedente. A distanza di un anno c'è stato un peggioramento soprattutto nei reparti drogheria alimentare (+0,4 punti), freddo (+0,3) e fresco (+0,2) mentre si sono verificate performance positive nel reparto bevande (-0,4 punti), nel cura casa (-0,3) e nel cura persona (-0,2).
Respirano le vendite perse
La percentuale di vendite perse è in miglioramento sullo scorso anno quando aveva messo a segno un 6,4%, ora diventato 6,2% (-0,2 punti).
Per quanto riguarda le dinamiche nei vari canali, ad agosto 2024 il tasso di OOS per il totale largo consumo confezionato negli ipermercati è rimasto stabile al 3,8%, con un peggioramento nei reparti drogheria alimentare (+0,3 punti), ortofrutta (+0,2) e miglioramenti nelle bevande e cura casa (entrambi a - 0,3), cura persona (-0,2) e pet care (-0,1).
Bevi che ti fa stare bene
Tra i supermercati grandi il tasso di OOS peggiora lievemente al 4,6% (+0,1 punti), con le prestazioni peggiori nei reparti drogheria alimentare (+0,5) e freddo (+0,4pti) e le migliori nei settori bevande (-0,5) e cura casa (-0,4).
Anche i supermercati piccoli con superficie uguale o inferiore ai 1.200mq registrano un aumento di +0,1 punti, raggiungendo il tasso di OOS del 3,8%: peggiorano i reparti ortofrutta (+0,6) e drogheria alimentare (+0,4), migliorano anche in questo caso bevande (-0,4), cura casa e cura persona (entrambi -0,2). Da sottolineare la percentuale di vendite perse in miglioramento in tutti i canali, con superstar gli ipermercati (-0,3).
Cura la persona e ti... promuovo
Nei primi 8 mesi del 2024 è stato molto ampio il divario tra la percentuale di OOS in condizioni regolari (3,8%) e quella in presenza di promozioni che ha ridotto la possibilità di trovare un prodotto fuori stock fino allo 0,7%. Tendenza uguale in tutti i reparti, con gli estremi del valore più basso messo a segno dal cura persona (0,2%) e quello più alto raggiunto dal reparto ortofrutta (1,9%).
Figura 1 - Percentuale di out-of-stock in presenza o assenza di promozioniFonte: GS1 Italy in collaborazione con Circana “Barometro OSA” agosto 2024