+52%
È la crescita del mercato dello smart home in Italia secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano. Il suo valore è infatti passato nel 2018 da 250 a 380 milioni di euro, con una crescita del 52%, escludendo i sistemi di domotica, le casse audio e le smart Tv stand alone. Ma è un mercato in fermento un po’ in tutto il mondo occidentale, sia nei mercati più maturi come gli Stati Uniti, dove vale 13,9 miliardi di euro (+33%), la Germania in crescita del 39% (1,8 miliardi) e il Regno Unito con +39% (1,7 miliardi di euro), sia in quelli più giovani, come la Francia dove vale 800 milioni (+47%) e la Spagna, 300 milioni e +59%.
Sono diversi i segmenti che definiscono il mercato della Smart home, ma non c’è dubbio che il traino più forte, quanto meno per la velocità con cui si è manifestato, arrivi dai dispositivi vocali, che costituiscono il 16% del mercato, circa 60 milioni di euro. Un dato significativo considerato il fatto che Google Home è arrivato in Italia il 27 marzo e Amazon Echo solo il 30 ottobre, ma è stato il prodotto più venduto del Black Friday nel nostro Paese. Complessivamente nel mondo si sono venduti nel 2018 56 milioni di assistenti vocali, con un progresso del 65% sull’anno precedente. Segno di un entusiasmo crescente per l’interazione con questi dispositivi. Tra le funzionalità più apprezzate dagli utenti, la gestione degli elettrodomestici, la regolazione della temperatura, la regolazione e gestione dell’illuminazione e quella dell’antifurto.
La sicurezza è stata tra i protagonisti della casa intelligente anche nel 2018: costituisce il 35% del mercato per un valore di 130 milioni di euro, anche grazie all’integrazione crescente con diversi servizi.
Grandi e piccoli elettrodomestici intelligenti rappresentano invece il 14% del mercato con 55 milioni di euro: i ricercatori sottolineano però che sebbene l’offerta di elettrodomestici smartcontinui ad ampliarsi, la connettività non è il principale driver di acquisto e solo un quarto di quelli connessi acquistati è utilizzato per le sue funzionalità smart.
Completano il quadro del mercato le applicazioni per il riscaldamento e la climatizzazione (12% del totale con circa 45 milioni di euro) e quello delle altre applicazioni (23% del totale) con l’illuminazione in grande crescita rispetto al 2017. Non è un caso che la comunicazione per il lancio degli assistenti vocali abbia puntato soprattutto sulla gestione dell’illuminazione.
Il mercato smart home. Totale 2018: € 380 milioni
Fonte: Osservatorio Internet of Things, School of Management Politecnico di Milano
A cura di Fabrizio Gomarasca- @gomafab