distribuzione marketing

Insights dal retail internazionale

Il retail tour virtuale di Kiki Lab è un viaggio tra le tendenze e le aree retail innovative e di successo visitate a New York, Cannes, Stoccolma, Parigi, New Delhi e Barcellona. Piazze più famose e meno note insieme, perché la globalizzazione porta a scoprire innovazioni e casi di successo ormai in tutti i mercati.

Come ad esempio Nao, negozio di un recente progetto franco-brasiliano, visitato a Cannes, in cui le sneakers sono realizzate artigianalmente da persone socialmente svantaggiate. L’assortimento, che comprende quindi modelli unici e suddivisi per taglia, offre ai clienti che entrano in negozio un colpo d’occhio multicolore di forte impatto.

Fabindia è una catena indiana che aiuta a valorizzare e dare uno sbocco commerciale ai prodotti degli artigiani indiani che utilizzano tecniche tradizionali e vengono stimolati ad applicarle anche a prodotti di design contemporaneo, creando un canale retail ormai ben conosciuto. A New Delhi un caso di glocalism interessante è il flagship generato dalla partnership tra Starbucks e la mega corporation indiana Tata: il coffee store si propone in maniera efficace in un ambiente decorato da artigiani indiani.

New York è una delle piazze dove l’innovazione digital e tech si sviluppa più velocemente. Da Bloomingdale, con Me-Ality, il cliente può scannerizzare il proprio corpo e ricevere così un elenco personalizzato di capi di abbigliamento adatti alla propria taglia. Il processo è molto semplice: il cliente deve togliersi le scarpe, oltre a eventuali capi in pelle, ed entrare nella cabina con il body scanner. Dopo circa un paio di minuti, alla fine del processo, riceve un foglietto con il proprio nome e un codice a barre che gli permette di avere i suggerimenti personalizzati sui capi da scegliere.

In Svezia, la catena Clas Ohlsonhatrasformato il concetto di negozio di brico, unendolo a quello di prossimità. I negozi hanno una media superficie e si pongono l’obiettivo di soddisfare i bisogni del quotidiano nel non alimentare, in maniera ampia per comprendere accessori, pezzi di ricambio e prodotti particolari come ad esempio il kit per il test alcolico. Senza dimenticare accessori sfiziosi e colorati, come il frullatore con borraccia per un trasporto e un consumo immediato. La catena ha registrato una crescita costante negli ultimi anni fino ad arrivare a quasi 200 negozi in 5 Paesi.

Logo Ki-best 2015.jpg

Kiki Lab organizza il 28 ottobre a Brescia e il 12 novembre a Milano il Ki-Best 2015, il consueto appuntamento annuale diprevede anche alcune testimonianze di aziende italiane: Gruppo Italmark, Calze Ileana e Parliamo di Thè a Brescia; Autogrill e Decathlon a Milano. Inviti disponibili per gli associati GS1. Maggiori informazioni sul sito di Kiki Lab.