economia

2014: spesa alimentare stabile

Il 2014 sembra essere l’anno in cui la progressiva contrazione della spesa delle famiglie dedicata ai consumi alimentari, e non solo, si sia finalmente arrestata

SpesaStabile.pngSecondo l’Istat, nel comunicato dedicato all’indagine sulle spese della famiglia per l’anno 2014, la contrazione della spesa media mensile per famiglia in valori correnti rilevata negli ultimi due anni sembra si sia arrestata nel 2014: il valore di 2.488,50 ha un trend del +0,7% rispetto al 2013, secondo le nuove stime dell’Istat, il tutto in un contesto macroeconomico che tra il 2011 e il 2014 ha vissuto una leggera ripresa della crescita del reddito disponibile e della propensione al risparmio. Stabilità anche per la spesa alimentare (in media 436,06 euro al mese): si comprime la spesa per la carne (da 99,64 nel 2013 a 97,20 euro nel 2014), per oli e grassi (da 15,16 a 13,79 euro) e per le bevande analcoliche (da 20,61 a 19,66 euro), mentre aumenta la spesa per i piatti pronti e le altre preparazioni alimentari (da 9,52 a 10,5 euro). Dopo tre anni si comprime il numero di famiglie che riducono la quantità o la qualità dei prodotti alimentari acquistati (dal 62% al 59) e si riduce la quota di acquisti realizzati presso gli hard discount (13%), sebbene al Sud continui a crescere.
Anche la spesa per beni e servizi non alimentari (2.052,44 euro in media al mese) rimane piuttosto stabile. Per il secondo anno consecutivo si riducono le spese per comunicazioni, servizi ricettivi e di ristorazione, mentre tornano, a crescere dopo tre anni di calo le spese per abbigliamento e calzature, quelle per mobili, articoli e servizi per la casa, per la salute, l'istruzione, la cura della persona e gli effetti personali.

Fonte: Istat

Nota: L’Istat segnala che le stime diffuse nella Statistica report sui dati dell'Indagine sulle spese delle famiglie, che sostituisce la precedente Indagine sui consumi  è il risultato di una lunga fase di sperimentazione di tecniche e metodologie per il miglioramento della qualità dei dati. Modifiche sostanziali sono state introdotte in tutte le fasi del processo; per tale motivo è stato necessario ricostruire le serie storiche dei principali aggregati di spesa, a partire dal 1997