economia

+0,1%

In Maggio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è pari a +0,1% sia rispetto al mese precedente sia nei confronti di Maggio 2014 (il tasso tendenziale era -0,1% ad Aprile). (Fig.1). L’indice generale torna positivo dopo quattro mesi consecutivi di flessione su base annua. La ripresa dell'inflazione, è legata principalmente all’ulteriore rallentamento della flessione su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-7,2%, da -8,7% di aprile) e all'accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi, in particolare dei Servizi relativi ai trasporti (+0,8%, da -0,6% di aprile). Rispetto a maggio 2014, i prezzi dei beni registrano un ulteriore compressione della flessione (-0,3%, da -0,5% di aprile) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi accelera (+0,7%, da +0,3% del mese precedente). 

I maggiori contributi all’inflazione di Maggio si devono ai prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,171 punti percentuali), Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,123 punti percentuali) e delle Bevande alcoliche e tabacchi (per 0,104 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni, dei Trasporti  e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +0,3% sia sul mese precedente sia nei confronti di Maggio 2014.

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari a +0,8% a Maggio, mentre risulta  pari +0,1% a livello congiunturale.