Su Google un posto in prima fila per i tuoi prodotti, grazie al codice a barre GS1
Se vendi su Google Shopping, puoi aiutare gli utenti a trovare i tuoi prodotti fornendo anche il GTIN come codice identificativo.
I merchant che forniscono a Google Shopping anche il GTIN (Global Trade Item Number) come codice identificativo dei loro prodotti li rendono più facili da trovare per gli utenti, migliorano la shopping experience e le campagne online.
“Fornire a Google il GTIN corretto di un prodotto nel tuo feed [di dati, ndr] può aumentare il tasso di conversione di quel prodotto fino al 20% (da un’analisi interna degli inserzionisti che hanno già aggiunto i GTIN)” scrive Matt Lawson - director of performance ads marketing di Google - su Search Engine Lan.
Se vendi prodotti che hanno già un GTIN (ex codice EAN), assicurati di aggiungerlo al feed dei dati di prodotto su Google. Infatti, già nel corso del 2015 Google ha iniziato a richiedere i codici GTIN per i prodotti inclusi in un elenco limitato di brand, ma questo elenco è stato esteso nel corso del 2016, in modo da includere tutti i prodotti che hanno già un GTIN.
Approfondimenti:
- I codici a barre per vendere online
- Cos’è il GTIN (Global Trade Item Number)
- Potenzia il commercio omnichannel con le soluzioni GS1 Italy
- Reach more customers online: Add GTINs to your Google Shopping data feed - Google Commerce Blog
- Five reasons why GTIN should be your new favorite Google Shopping acronym - Search Engine Land