gs1 supply chain

Il futuro della supply chain è collaborativo

Ne parliamo con Giuseppe Luscia, co-direttore scientifico del nuovo percorso di formazione in Logistica collaborativa dell’Academy di GS1 Italy

LogisticaCollaborativa_Articolo.jpg

Dalla teoria alla pratica, un percorso completo per ottimizzare la filiera del largo consumo con la pratica della collaborazione

Parliamo del nuovo percorso certificato in Logistica collaborativa, il programma formativo che l’Academy di GS1 Italy e il Politecnico di Milano (Graduate School of Management) hanno sviluppato con l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate nella gestione della supply chain collaborativa.

Abbiamo intervistato Giuseppe Luscia - uno dei direttori scientifici del percorso e, in GS1 Italy, ECR senior project manager e responsabile progetti supply - per approfondire le caratteristiche di questo nuovo percorso che inizierà a maggio.

Domanda: Qual è l'esigenza a cui risponde il percorso certificato in Logistica collaborativa?

Risposta: Il percorso nasce dalla consapevolezza che la collaborazione tra tutti gli attori della filiera è diventata un fattore chiave per il successo delle aziende. In un mercato globale competitivo, solo attraverso la collaborazione è possibile ottimizzare i processi, ridurre i costi e migliorare la performance complessiva della supply chain.

Il percorso permette inoltre di familiarizzare con il tema chiave della sostenibilità in ambito logistico.

D: Quali sono le caratteristiche che rendono questo percorso unico nel panorama della formazione aziendale?

R: Sono molteplici.

Anzitutto l’approccio collaborativo: il focus è sulla collaborazione tra tutti gli attori della filiera, dalla produzione alla distribuzione, per ottimizzare i processi e raggiungere una maggiore efficienza.

Poi la copertura: il percorso copre tutti gli aspetti della logistica collaborativa, dagli standard GS1 alle tecnologie innovative, dalla gestione delle informazioni alla pianificazione della supply chain, anche in termini di sostenibilità e impatto ambientale.

Il focus pratico: il percorso non si limita alla teoria, ma offre l'opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite attraverso esercitazioni, case study e project work.

Inoltre il percorso è tenuto da persone di grande esperienza nel settore della logistica e della supply chain: i docenti di GS1 Italy e del Politecnico di Milano (Graduate School of Management).

Al termine del percorso, c’è anche una certificazione finale riconosciuta a livello internazionale.

D: A chi si rivolge questo percorso?

R: Il percorso è rivolto a tutti i professionisti che operano nel settore della logistica e della supply chain, in particolare chi si occupa di logistica e supply chain, di acquisti e procurement e di customers service.

D: Quali sono i vantaggi che i partecipanti possono ottenere dal percorso?

R: Sono diversi, e configurano benefici per il professionista, per l’azienda con cui collabora e quindi per la filiera nel suo complesso. Per citarne alcuni:

  • Acquisire competenze avanzate nella gestione logistica in ambito collaborativo.
  • Ottimizzare i costi e l'efficienza dei processi.
  • Aumentare la visibilità e la tracciabilità dei prodotti.
  • Migliorare la performance della supply chain.
  • Ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale.
  • Sviluppare relazioni di collaborazione con i partner della filiera.

D: Come si struttura il percorso?

R: Per agevolare l’interazione e il confronto tra le persone partecipanti e con i docenti, il percorso si tiene in presenza e si svolge seguendo sei moduli tematici:

  1. Il valore della collaborazione.
  2. L’ottimizzazione del trasporto.
  3. L’innovazione di filiera.
  4. La pianificazione di filiera e Optimal shelf availability.
  5. La Green logistics.
  6. La Digital transformation.

Per conseguire la certificazione finale, occorre superare i test previsti dopo ogni modulo e completare un project work in cui applicare in azienda le nozioni, le metodologie e gli strumenti appresi durante il percorso.

D: Una battuta finale: come vedi il futuro della logistica?

R: Sono convinto che la collaborazione sia la chiave per il futuro della logistica. Solo attraverso la collaborazione tra tutti gli attori della filiera è possibile affrontare le sfide del mercato globale e costruire una supply chain più efficiente, sostenibile e resiliente. E con questo percorso, la logistica collaborativa diventa una competenza certificata utile a tutta la filiera.


 

Per informazioni:

A cura di Laura Perrone