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Shopping e TV, o delle tendenze d'acquisto al femminile

Anche se lo switch off non è ancora stato completato (indicativamente avverrà entro la fine del 2012), il digitale terrestre ha ormai raggiunto quasi la totalità delle famiglie italiane e i canali che la nuova piattaforma offre registrano un gradimento in costante crescita. Secondo lo studio condotto on line da Human Highway nel marzo di quest’anno su un campione di 1.012 casi utili appartenenti al panel OpLine - rappresentativo di circa 8,4 milioni di donne residenti su tutto il territorio nazionale, utenti Internet e con età compresa tra 25 e i 64 anni - l’86% delle donne intervistate percepisce l’avvento del digitale come un moltiplicarsi di canali da vedere e in grado di proporre finalmente contenuti interessanti. Una nuova presenza percepita - tutto sommato - in modo positivo dal pubblico femminile, alla ricerca di un’offerta più ampia e variegata.

Secondo il 53% del campione la vera novità della tv digitale è la nascita di canali tematici con programmi che si rivolgono proprio al pubblico femminile. E tra questi, le intervistate più giovani apprezzano particolarmente La5, mentre le più adulte preferiscono Iris e Rai4. La vera sorpresa della nuova era televisiva è Real Time, giudicata dal 26% l’emittente più innovativa e capace di distinguersi, amata soprattutto dalle donne con un’età inferiore ai 45 anni e residenti al Nord.

Dagli oggetti dei desideri al luogo di acquisto

Le italiane amano fare acquisti e comprano - in media - una volta ogni due settimane. La parola ‘shopping’ viene associata a diversi concetti o oggetti, come scarpe, abbigliamento e accessori (ad esempio le borse), bellezza, saldi. Non mancano le sensazioni piacevoli come divertimento, relax, svago, allegria, libertà. I classici dello shopping rimangono sempre scarpe e vestiti - i prediletti da circa il 22% delle intervistate - seguiti da accessori, prodotti di cosmesi e libri. Dall’indagine si scopre inoltre che negli ultimi anni le donne comprano sempre più oggetti di elettronica e accessori per la casa, e sempre meno gioielli e bigiotteria, cd e musica, icone delle compere femminili di una volta.

Ma dove acquistano le donne? Comprare in posti diversi (indicati dal campione preso in esame in media in tre diversi posti) che variano a seconda dell’età e della provenienza sembra il leit motiv. In pole position il centro commerciale con quasi il 58% di preferenze, anche se il mercato rionale rimane uno dei luoghi tradizionali dove fare i propri acquisti (18,6%). Tra le abitudini delle italiane, però, si fanno sempre più largo le catene monomarca (40,8%) e gli outlet (32,7%). Lo shopping a distanza – trainato dagli acquisti sul web – è privilegiato dal 23% del campione e viene percepito come il luogo degli affari, dello shopping rilassante, comodo e da consigliare alle amiche.

Le donne italiane trovano gli spunti per i loro acquisti principalmente sulla stampa fashion e femminile, sia cartacea sia on line (17,6 %). Ma esistono anche altri canali che si stanno affermando come ‘vetrine’: sono i blog dedicati a questi temi, citati dal 9,5% delle intervistate, e i canali televisivi dedicati allo shopping, alla moda e al pubblico ‘rosa’ che raccolgono l’8,5% dei consensi.

Lo shopping del futuro

Le parole d’ordine per il futuro sono acquisti on line, comodità e innovazione. Il 61% delle intervistate si aspetta il boom degli acquisti on line, effettuati via internet o da casa, con consegne veloci ed economiche. La ricerca dell’innovazione è legata in particolare a due aspetti: la tecnologia dei prodotti e l’eliminazione della prova abito. Un aspetto quest’ultimo che il 4% del campione vorrebbe eliminato completamente e sostituito con soluzioni avveniristiche come ad esempio ologrammi e body scanner. Nel futuro prossimo le acquirenti italiane vorrebbero poter comprare 24 ore su 24 e – dato interessante - recuperare i consigli degli addetti alle vendite, fino a una decina di anni fa punto di riferimento dell’8,6% delle donne, percentuale scesa oggi al 7. Le donne, infatti, aspirano sempre di più a trovare una sorta di personal shopper capace di dare consigli durante l’acquisto e di spiegare in modo puntuale e comprensibile le caratteristiche dei prodotti.

A cura di Barbara Tomasi